In arrivo in Italia il “clone di Tik Tok”: Instagram Reels, che apre a Facebook le porte di un nuovo mondo social: le clips.
Ad annunciarlo, in un post ufficiale, è la stessa società di Menlo Park, che spiega come con Instagram Reels si possano creare
“video divertenti da condividere con i gli amici o con chiunque su Instagram”.
Nel breve video, un piccione che indossa un cappello da cuoco prepara una pizza e una musica italiana suona in sottofondo.
Il creatore del video, il direttore artistico di San Francisco Pablo Rochat, prende la mini pizza e la mangia.
Il bizzarro video richiama i contenuti postati su TikTok, la popolare app di cortometraggi, che sarà acquisita dalla Microsoft entro settembre.
Rochat ha creato il video tramite Instagram Reels, una nuova funzionalità lanciata mercoledì dal servizio fotografico di proprietà di Facebook in oltre 50 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Australia.
“So che l’attenzione del mio pubblico è di due secondi al massimo”,
ha riferito Rochat in una conferenza stampa prima del lancio, aggiungendo che voleva
“utilizzare meno [del] loro tempo per intrattenerli il più possibile”.
Instagram Reels, come funziona
Concentrarsi su brevi video fa anche parte della strategia di Instagram, che potrebbe invogliare un maggior numero di utenti a trascorrere più tempo sull’app.
Ciò permetterebbe a Facebook, accusata di aver “soffocato” la concorrenza acquistando nuove app social come Instagram e WhatsApp, di beneficiare di maggiori entrate grazie agli annunci video.
A spiegare il funzionamento di Instagram Reels è una nota diffusa dalla società di Zuckerberg.
Per creare i reel, seleziona “Reels” nella parte inferiore della fotocamera Instagram.
Sulla parte sinistra dello schermo, si visualizzano una serie di strumenti creativi che consentono di creare il reel, tra cui Audio, Cronometro e altri.
Instagram Reels era già “nell’aria” prima che l’amministrazione Trump prendesse in considerazione l’idea di vietare TikTok.
I politici temono che TikTok possa essere usato per spiare gli americani e diffondere la propaganda durante un anno elettorale.
Microsoft ha discusso con ByteDance, la società madre di TikTok, sull’acquisto del servizio TikTok negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Nuova Zelanda.