L’Eredità, bufera per una domanda: le scuse del conduttore non bastano, il tribunale chiede la rettifica da parte della RAI.
Le scuse di Flavio Insinna, in diretta, non sono bastate e oggi il tribunale chiede alla Rai di rettificare.
A maggio scorso si è scatenata una vera e propria bufera per una domanda formulata ad una concorrente che aveva indicato, in modo corretto, la capitale di Israele come ‘Tel Avivi‘. La risposta è stata considerata sbagliata indicando ‘Gerusalemme‘ come risposta corretta.
Flavio Insinna dovrà rispondere in tribunale
Uno dei programmi più amati dal pubblico è L’Eredità, in onda nella fascia preserale di Rai Uno. Il quiz show vede sfidarsi ogni sera 7 concorrenti che in ogni manche devono cercare di restare in gioco accumulando soldi. L’obiettivo è quello di arrivare alla ghigliottina dove il vincitore dovrà indovinare una parola, sulla base di 5 indizi.
Durante una puntata, andata in onda a giugno, il conduttore romano ha posto ad una delle concorrenti in gara la seguente domanda : “Qual è la capitale di Israele?“, la concorrente in gara ha risposto. “Tel Aviv”, ma il conduttore l’ha corretta con “Gerusalemme”.
Il tribunale chiede alla Rai di rettificare
Da diversi anni, c’è una controversia politica circa la capitale di Israele. Il paese ha proclamato Gerusalemme come sua capitale ufficiale, una capitale che però non è stata riconosciuta da diverse risoluzioni dell’Onu e dalla maggior parte dei Paesi.
Ad ogni modo, oggi arriva la lunga sentenza del tribunale nella quale si precisa che a settembre il conduttore romano dovrà rettificare quanto accaduto lo scorso maggio, nel rispetto della corretta informazione con queste parole:
“Il diritto internazionale non riconosce Gerusalemme quale capitale dello Stato di Israele”
Insomma, una bella gatta da pelare per l’Eredità ma sicuramente il programma, record di ascolti e il presentatore comunque molto amato e stimato, ne usciranno indenni.