Diesel più caro? È in arrivo la stangata sul gasolio? Il Ministero dell’Ambiente ha promosso una consultazione che potrebbe portare ad un netto incremento del prezzo del diesel, comportando un aumento delle accise.
Alla base di questa scelta c’è la volontà di una transizione ecologica, con il Governo orientato a fare delle proposte normative per la rimodulazione dei sussidi ambientali dannosi (SAD).
I sussidi SAD sono stati stilati dal Ministero dell’Ambiente e, tra questi, vi è quello concerne il divario delle accise tra il gasolio e la benzina.
La consultazione avviata dal Ministero dell’Ambiente, a cui possono partecipare tutti, anche i singoli cittadini, è volta a cancellare le agevolazioni, che fino ad oggi hanno reso il gasolio meno caro della benzina.
Stangata Diesel in arrivo: i 7 sussidi ambientalmente dannosi da cancellare
Sono sette i sussidi ambientalmente dannosi, che possono essere cancellati già da gennaio 2021 e potrebbero essere ascrivibili ai seguenti:
- metano per usi industriali con consumi oltre 1,2 milioni di metri cubi l’anno (60 milioni);
- carburanti: l’accisa della benzina più alta del gasolio (5.154,1 milioni);
- carburanti e combustibili delle Forze armate (47,6 milioni);
- i combustibili usati per estrarre magnesio dal mare (0,5 milioni);
- lubrificanti per lavorare la gomma (1 milione);
- il prelievo fiscale sul metano usato nelle trivellazioni dei giacimenti (0,27 milioni);
- Gpl per usi industriali (14,5 milioni).
Stangata diesel in arrivo da gennaio 2021: è possibile?
L’obiettivo della consultazione da parte del Ministero dell’Ambiente sarebbe quello di uniformare e ridurre lo scostamento di prezzo che intercorre tra gasolio e benzina.
Stangata Diesel: la proposta allo studio
Il Governo starebbe valutando la possibilità di aumentare il prezzo dei diesel, che partirebbe dal 1° gennaio 2021 e si concluderebbe il 1° gennaio 2030.
L’aliquota dell’accisa sul gasolio per autotrazione sarà uguale a quella attualmente prevista per le benzine (728,4 euro per 1000 litri).
La riduzione del gap abolirà l’attuale differenza di tassazione che non trova più alcuna giustificazione.
Dovrebbe essere escluso dall’aumento delle accise il gasolio commerciale usato dalle aziende di autotrasporto merci e trasporto regolare di passeggeri.