La vittima delle angherie, con disturbi mentali, è riuscita a mettersi in salvo prima che l’intero stabile andasse a fuoco.
Le forze dell’ordine hanno arrestato 3 giovani e fermato due minorenni, che sono stati poi condotti in comunità.
Choc a Castrovillari: baby gang brucia casa di un invalido
L’episodio risale allo scorso 2 agosto, quando a Castrovillari, provincia di Cosenza, 5 giovani hanno vessato e aggredito un invalido, prima di incendiargli casa.
Come riferisce anche Tgcom24, i cinque giovani coinvolti nell’aggressione si sono introdotti nell’appartamento dell’uomo. Giunti in camera da letto, gli hanno versato dell’acqua addosso, poi hanno dato fuoco all’abitazione.
Dopodiché si sono dati alla fuga. L’uomo, invalido con problemi di natura psichica, è riuscito a scappare e a mettersi in salvo, prima che le fiamme divorassero l’appartamento.
La vittima delle angherie ha raccontato alle forze dell’ordine di aver già subito in passato atti di violenza da parte di alcuni giovani, che però non era mai riuscito ad identificare.
Arrestati 3 giovani
I Carabinieri di Castrovillari hanno quindi arrestato 3 giovani. Altri 2 minorenni, invece, sono stati posti in comunità.
Tutti dovranno rispondere del reato di incendio e violazione di domicilio aggravata in concorso tra loro.
La vicenda di Cosenza ricorda quella di Manduria, quando Antonio Stano, pensionato con problemi di natura psichica, venne colpito con un tubo flessibile e bullizzato per diversi giorni da alcuni giovanissimi.
Lo scorso mese di maggio sono state emesse le sentenze di condanna per la vicenda del pensionato. Il gup ha condannato a 10 anni di reclusione un 19enne e un 23enne, mentre 8 anni e 8 mesi sono andati ad altri due ragazzi accusati di aver partecipato alle vessazioni ai danni di Antonio Stano.
Per il reato di tortura è caduta l’aggravante della sopraggiunta morte della vittima.