Massimo Bossi ex vicesindaco di Gallarate ha perso la vita in un terribile incidente mentre si trovava in vacanza in Puglia.
Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica del fatale incidente in cui ha perso la vita ieri notte Massimo Bossi: le prime ipotesi di quanto accaduto.
L’incidente fatale in vacanza: le prime notizie
L’incidente in cui a perso la vita Massimo Bossi da quanto si apprende sarebbe risalente alla serata di ieri lunedì 10 giugno.
Secondo quanto viene ricostruito sulla base delle prime notizie, Bossi stava passando le vacanze in Puglia. L’ex vicesindaco si trovava con la famiglia a Torre Ovo vicino a Manduria e avrebbe deciso nella giornata di ieri di uscire al largo in barca.
Lo scopo era dedicarsi al suo hobby, l’immersione, ma qualcosa deve essere accaduto al politico che si trovava in acqua da solo.
L’ipotesi ancora da confermare è che Massimo Bossi sia stato all’improvviso vittima di un malore e sia deceduto senza poter chiedere i soccorsi. Il corpo del politico è stato rintracciato solo nella serata: era ancora in acqua, al largo delle coste salentine.
La politica in lutto: chi era Massimo Bossi
La notizia è giunta solo stamani ed ha colpito il mondo della politica di cui Bossi faceva parte da anni. Aveva da poco spento le 62 candeline: era nato infatti il 4 luglio.
Inizialmente imprenditore era poi entrato in politica militando tra le fila di Forza Italia.
Aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco di Gallarate in provincia di Milano durante l’amministrazione Mucci ed era stato anche sindaco per circa tre mesi alla vigilia delle elezioni.
“Questa notte la tragica notizia della scomparsa di Massimo Bossi ha raggiunto tantissimi di noi. Io sono ancora incredulo per quanto accaduto”
Ha dichiarato il sindaco Andrea Cassani ricordando come Bossi fosse un personaggio molto apprezzato perché schietto ed amante del suo lavoro.
Inoltre come riporta Varese News si occupava anche di impegni solidali come aver fondato “Amici di Luisa”: l’associazione ha sostenuto vari progetti tra cui l’allestimento di un reparto maternità in Burundi e la raccolta fondi per i terremotati del centro Italia.