L’inviato di Striscia La Notizia, a distanza di anni, racconta la sua verità su quel licenziamento e sull’accusa di truffa nei confronti di Mediaset
Molti di voi sicuramente ricorderanno Mingo di Fabio e Mingo, lo storico inviato di Striscia la Notizia, che nel corso degli anni aveva trasmesso in prima serata moltissimi servizi.
A un certo punto, però, Mingo era stato licenziato da Antonio Ricci e accusato di truffa nei confronti del tg satirico e di Canale 5. Pare che Mingo fosse colpevole di aver pagato servizi inventati. A distanza di anni, arriva tutta la verità!
Mingo accusato di truffa
Mingo era stato accusato, all’epoca dei fatti, di aver montato ad arte alcuni servizi totalmente inventati, con tanto di richiesta di rimborsi per i presunti figuranti.
Queste azioni lo avevano condotto al rinvio a giudizio per truffa, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione.
Ora, Mingo, torna a difendersi in un’intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno, in cui fornisce la sua versione dei fatti.
“L’importante è essere pronti a reagire, perché le cose possono accadere anche ingiustamente, come nel mio caso.”
Cos’era accaduto
Era il 23 aprile del 2015 quando Mingo veniva licenziato in diretta, durante una puntata di Striscia La Notizia, assieme al buon Fabio:
“Noi cascammo dalle nuvole. Non avevamo neanche visto la trasmissione quella sera.”
Dopo l’annuncio in diretta tv pare che nessuno rispondesse più a Mingo, nessuno volesse dargli alcuna spiegazione.
“Come vi sentireste se, dopo vent’anni circa, i vostri datori di lavoro, diventati dopo anni anche vostri amici, quelli che considerate parte integrante della vostra famiglia, vi voltassero inspiegabilmente le spalle, smettessero di rispondervi al telefono e vi accusassero in diretta tv come se foste il peggiore dei criminali?”.
Dopo il licenziamento, a detta di Mingo, la stampa si sarebbe accanita nei suoi confronti. L’ex inviato di Striscia La Notizia avrebbe letto articoli stampa scritti con cattiveria, fake news assurde e commenti terribili di haters sui social che lo avrebbero gettato nel fango mediatico.
Mingo avrebbe ricevuto anche insulti per strada, dei più beceri. Il post Striscia si è rivelato un periodo davvero duro per l’uomo, che adesso sostiene di aver superato quel momento buio e di sentirsi finalmente un uomo libero.