I dipendenti della Corte dei Conti sono spinti verso la mobilità green

Nell’ottica green sono moltissime le istituzioni che si stanno muovendo per ridurre la propria impronta ecologica. Scopriamo l’iniziativa.

corte dei conti mobilità green

Sono tantissime le istituzioni dello Stato che sono sempre più attente all’ecologia. L’ultima di una lunga serie è la Corte dei Conti che spinge i suoi dipendenti a servirsi di mobilità green.

La scelta ecologica della Corte

Tribunale molto particolare, che si occupa di verificare i conti dello Stato, ha deciso di ridurre la propria impronta ecologica. Ha optato per essere la prima istituzione a spingere sulla mobilità elettrica ed è la stessa Crote ad annunciarlo in una nota:

“La Corte dei conti è la prima istituzione pubblica a promuovere l’efficientamento energetico e il sostegno delle politiche ambientali con iniziative ispirate alle migliori prassi della green economy coniugate al welfare aziendale.”

La sede centrale di Roma occupa l’edificio Baiamonti, dove è stato installato un distributore di energia da parte. Si è occupata dei lavori Enel X mobility ed è pensato per l’esclusivo uso dei dipendenti. Potranno essere ricaricati i veicoli elettrici o ibridi, mentre si lavora tranquillamente in ufficio.

L’approccio della Corte dei Conti

Nel comunicato la Corte ha proseguito spiegando il perché di tale scelta ed il funzionamento.

I dipendenti riceveranno delle tessere nominali con le quali possono accedere ai servizi di ricarica. Si potrà accedere all’erogazione in modo individuale e ogni dipendente pagherà i costi di ricarica ogni due mesi. Nulla sarà a carico dell’amministrazione:

“Tutti i costi restano a carico dei singoli ma le tariffe di erogazione sono particolarmente convenienti rispetto a quelle di mercato”.

La scelta nasce soprattutto a causa della pandemia globale di Sars Cov 2. Infatti si è deciso di far ritornare i propri dipendenti al lavoro, scegliendo l’uso di veicoli propri, vista la riduzione dei posti sui mezzi pubblici o dei veicoli in sharing

Si conclude il comunicato dicendo che si desidera permette ai propri dipendenti la scelta di una mobilità green, nell’ottica della massima sicurezza per sé stessi.

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