Ha aggredito la moglie con una mazza da baseball e poi è fuggito da Schio: avvocato 53enne è stato fermato a Gorizia ed arrestato. I dettagli.
Un’aggressione violentissima al culmine di una lite a Schio ha portato all’arresto di un avocato 53enne. Ecco cosa è accaduto.
Aggressione in famiglia a Schio, la dinamica
Un femminicidio sfiorato per pochissimo è quanto avvenuto a Schio in provincia di Vicenza. L’ennesima terribile vicenda di violenza in famiglia risale a martedì 11 agosto e fino ad ieri ha tenuto col fiato sospeso tutti.
Ad essere protagonista una coppia: un avvocato 53enne e la moglie residenti a Schio nel vicentino. Nell’appartamento della coppia, che si trova nel centro storico della cittadina veneta si è consumata una violentissima lite tra i coniugi come riporta Leggo.
Le notizie che filtrano fino ad ora non chiariscono le motivazioni della lite ma si conosce il triste epilogo: la donna sarebbe stata violentemente aggredita dal marito.
L’uomo infatti avrebbe brutalmente colpito la moglie con una mazza da baseball, ripetutamente, ferendola in maniera grave.
L’aggressione ad un certo punto sarebbe terminata poiché l’uomo si è dato alla fuga lasciando la moglie agonizzante.
I soccorsi giunti sul posto hanno trovato la donna viva con una ferita all’addome: è stata ricoverata in ospedale con una progosi di 20giorni.
La fuga e l’arresto dell’avvocato
La vicenda avrebbe potuto portare ad esiti ancora più gravi come nel caso dei molti femminicidi di cui purtroppo si da ancora troppo notizia.
Nel caso di Schio ciò non è avvenuto ma l’aggressione è stata ugualmente terribile lasciando tutti col fiato sospeso anche per ciò che è accaduto dopo.
L’uomo, un uomo di 53 anni che di professione fa l’avvocato, dopo aver picchiato la moglie con tale furia, ha preso la sua auto e si è dato alla fuga.
L’avvocato è riuscito a far perdere le tracce fino al giorno dopo, il 12 agosto quando una pattuglia della Polstrada lo ha stanato a Gorizia.
L’uomo aveva lasciato l’auto in una piazzola di sosta sull’autostrada A4 all’alteza di Redipuglia: a quel punto è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno arrestato.
Ora il 53enne dovrà rispondere di lesioni personali gravi e maltrattamenti in famiglia.