La denuncia è stata fatta dall’associazione tartAmare quando gli avvenimenti sono stati accertati. A scoprire il fatto è stato il guardiano notturno.
L’associazione tartAmare ha informato della recente distruzione di un nido di tartarughe marine, avvenuto a Rocchette che è uno dei tre del comune di Castiglione della Pescaia. Hanno aspettato di avere la certezza dei fatti, prima di fare un comunicato usando il proprio account facebook.
La distruzione insensata del nido
Il nido si trova nei pressi di uno stabilimento balneare che di notte è sorvegliato da un guardiano notturno. Un gruppo di quattro o cinque ragazzi, probabilmente ancora minorenni sono entrati nel recinto a notte fonda.
Il nido era protetto da una pesante e grande ingombrante grata antipredazione, che è stata rimossa da questi ragazzi. Questo genere di grate hanno il compito di proteggere le camere dove si trovano le uova.
Fatto questo, hanno scavato portando alla luce alcune uova. Uno si è rotto, tre o quattro sono state messe dentro un secchiello, forse con l’intento di portarle via per poi spargere le rimanenti sulla superficie.
Il loro lavoro è stato interrotto dal guardiano dell’attiguo lido, che ha messo in fuga i ragazzi. Il guardiano incredulo per quanto accaduto, con l’aiuto di altri ragazzi accorsi in suo aiuto, ha rimesso tutto a posto. La nota prosegue dicendo:
“Purtroppo a ciò non è seguita una segnalazione alle autorità oppure a tartAmare e noi ne siamo venuti a conoscenza soltanto nella notte tra domenica e lunedì (ndr 10 agosto).”
I danni della scorribanda
Il nido conteneva 81 uova, 15 ormai irrimediabilmente compromesse. È molto probabile che tutto il nido possa andar perso. L’associazione nella giornata del 12 Agosto ha fatto un sopraluogo con i carabinieri forestali, per poi sporgere una regolare denuncia.
“Ricordiamo che manipolare o sottrarre uova di tartaruga marina da un nido è un reato penale.”
Il post prosegue dicendo
“Facciamo presente inoltre che laddove venissero identificati i soggetti, se questi risultino maggiori di anni 14 verranno deferiti all’autorità giudiziaria nei modi e nei tempi previsti. “
Inoltre per il figlio minore in sede civile, anche se più piccolo dei 14 anni, ne rispondono col proprio patrimonio il tutore o il genitore. Si spera in una punizione per questi ragazzi.
https://www.facebook.com/tartAmare/posts/3363707210352338