Dopo 11 giorni si cerca ancora Gioele nei boschi di Caronia, 70 uomini impegnati nei soccorsi. Le novità nel caso della dj morta a Messina.
Molti gli interrogativi ancora aperti sul caso della dj morta a Messina, primo fra tutti la scomparsa del piccolo Gioele. Le parole di avvocato e Procuratore fanno tremare.
L’avvocato Mondello: “Sappiamo dove andava Viviana”, ecco cosa è emerso
Secondo i risultati dell’autopsia sul corpo di Viviana Parisi trovata cadavere nei boschi di Caronia tutte le ipotesi restano aperte: ha dichiarato che sono emerse ferite compatibili con una caduta dall’alto, si dovranno attendere 90 giorni per saperne di più.
Uno dei legali della famiglia Mondello che è anche parente del marito Daniele ha ricostruito i possibili movimenti della dj 43 nella giornata del 3 agosto.
Il post sul profilo Facebook di Claudio Mondello è chiaro: spiega dove avrebbe avuto intenzione di andare Viviana assieme al bimbo e cosa potrebbe esserle accaduto.
Secondo quanto affermato dall’avvocato infatti la donna qualche tempo prima della scomparsa avrebbe chiesto ad alcuni parenti informazioni su un luogo specifico.
“Viviana vuole recarsi alla “Piramide della Luce”, sita in Moffa D’Affermo.
Nei giorni antecedenti la scomparsa, infatti, chiede a Mariella Mondello e Maurizio Mondello dove si trovi la piramide suddetta”
Tale luogo come spiegato da Claudio Mondello sarebbe una costruzione artistica a cui è stata attribuita una valenza mistica.
Come dichiarato altrove proprio anche dalla cognata, Viviana nel tempo aveva manifestato una forte depressione e avrebbe temuto fortemente per la salute sua, del bimbo e del marito.
Secondo Mondello la mamma 43enne avrebbe dunque imbastito una scusa per allontanarsi da casa.
“Con una scusa ‘esco a comprare un paio di scarpe per Gioele’ si assicura di eludere ogni forma di vigilanza e di avere il piccolo in macchina”
Undicesimo giorno: dov’è Gioele? Nel caso della dj morta spunta una sensitiva
Dalla scomparsa della dj da Caronia al suo ritrovamento sotto ad un traliccio dell’alta tensione fino ad oggi sono passati già 11 giorni e le speranze di trovare vivo Gioele sono sempre più affievolite.
Il piccolo di 4 anni sarebbe stato in macchina con la madre, come è emerso da un video, presumibilmente tratto da una telecamera di sorveglianza di uno dei distributori di carburante di Sant’Agata.
“Si vede la faccia di Gioele e si vede che il bambino è vivo”
Ha dichiarato il procuratore Angelo Cavallo sottolineando che si ipotizza dunque che nell’impatto col furgoncino anche Gioele fosse in auto. Cavallo avrebbe annunciato anche l’intervento di un geologo nelle ricerche.
Come riporta anche Tgcom24 la zia di Viviana si sarebbe rivolta ad una donna, una sensitiva nel disperato tentativo di ritrovare il piccolo Gioele. Rosa Maria Laboragine avrebbe infatti rivelato di aver “visto” Gioele accanto alla madre, forse su alcune foglie.
La speranza di tutti è di ritrovare il piccolo al più presto.