A distanza di due anni dal crollo del Ponte Morandi la città si è riunita nella Chiesa di San Bartolomeo per ricordare le vittime.
Sono passati esattamente due anni dal tragico incidente del Ponte Morandi di Genova che costò la vita a ben 43 persone. La stessa città fa fatica a dimenticare un incidente di tale portata.
A celebrare la messa l’arcivescovo Marco Tasca
Proprio per quest’ultimi sarà celebrata una messa di suffragio all’interno della chiesa di San Bartolomeo di Genova. A dirigere la funzione ci sarà l’arcivescovo di Genova Marco Tasca.
Inoltre, sul canale televisivo Primocanale si potrà seguire in diretta tutta la giornata della memoria sino alle 23:00.
La funzione si è aperta con la recita dei nomi delle vittime
La celebrazione si è aperta con il ricordo delle vittime, infatti, dinanzi alla platea composta dai parenti di quest’ultimi, sono stati recitati i nomi delle persone scomparse nell’incidente del Ponte Morandi.
Molto toccante anche l’omelia recitata dall’arcivescovo Tasca, il quale ha fatto commuovere più di qualche presente. Di seguito riproponiamo uno dei passaggi più toccanti:
“Perché tutto questo? Domande che non hanno ancora risposta, siamo qui a dire al Signore aiutaci. Tutto ha un senso da ricercare con umiltà ed è questo che chiediamo oggi, Signore aiutaci a trovare un senso in quello che è successo”.
Presente alla cerimonia anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha commentato in favore dei familiari delle vittime:
“La loro giusta richiesta di verità e giustizia per i propri cari, inghiottiti dal crollo del Ponte, è stata accompagnata dalla forte e sofferta esortazione che vengano in ogni modo evitati in futuro disastri simili con nuovi lutti e nuove vittime”.
Proseguendo con il programma della giornata, alle 10:30 ci saranno vari interventi dei familiari delle vittime nella “radura della Memoria” realizzata tra via Fillak e via Porro.
Alle 11:36, orario preciso della caduta del ponte, le allieve dell’Accademia Fantasia insceneranno la caduta del ponte, mentre le campane delle Chiese della città suoneranno all’unisono.
Infine, vi sarà una fiaccolata che proseguirà nei quartieri più colpiti dal crollo del ponte Morandi.