Nel Decreto Agosto il Governo rilancia il meccanismo per agevolare i pagamenti digitali e per ridurre l’uso del contante.
Oltre a prevedere il rinvio delle tasse per i lavoratori autonomi per 2,2 miliardi e tempi più lunghi per saldare i versamenti sospesi in pieno lockdown, il Decreto Agosto prevede anche un “piano cashback“, ovvero l’accumulo di un rimborso pagando con carta e altri pagamenti elettronici.
In luogo del bonus consumi prende forma il piano cashback, ovvero un meccanismo a punti, in cui si accumulano le transazioni per ottenere ogni sei mesi un rimborso.
Per incentivare i pagamenti elettronici sono ripristinati fondi per 1,75 miliardi di euro.
“Abbiamo anche anticipato la misura del cashback, già programmata con la legge di Bilancio.
Non l’abbiamo potuta realizzare per la pandemia, adesso la attiviamo dal 1 dicembre 2020”,
sottolinea il Premier Conte.
Sono state stanziate nuove risorse per potenziare la misura del cashback: la finalità è sostenere i consumi e i pagamenti elettronici, premiando i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufruire di un bonus fino a duemila euro.
Decreto Agosto, Gualtieri sul cashback: “un meccanismo a punti”
Il Ministro dell’Economia Gualtieri sottolinea che il cashback sarà
“un meccanismo a punti, non di sconti, che consente di cumulare il vantaggio di un certo numero transazioni per avere indietro risorse che possono variare a seconda del numero di transazioni”.
Potranno beneficiarne tutti i consumatori italiani e questo meccanismo consentirà di avere questi rimborsi in tranche semestrali prima delle vacanze estive e poi dell’anno successivo.
Mobile Payments, il successo del digitale durante l’emergenza covid-19
Nei primi sette mesi del 2020 sono passate da Satispay 13,2 milioni di transazioni (+51,7% sul 2019), per un valore complessivo di 254,3 milioni di euro (+47,4%).
L’app ha consentito agli esercenti commerciali di gestire i pagamenti a distanza per le consegne durante il lockdown.
«Ci aspettiamo una seconda parte dell’anno ancora migliore»,
dichiara Alberto Dalmasso, cofondatore e CEO di Satispay.
L’offerta si configura infatti come un accredito contestuale all’acquisto, che non ha implicazioni fiscali.