Viviana Parisi aveva in braccio il figlio dopo l’incidente. Il piccolo Gioele non era ferito. E’ quanto emerge dagli ultimi aggiornamenti sul caso.
Sarebbe stato un testimone a riferire lo stato di Gioele e Viviana Parisi subito dopo l’impatto.
Nuovi aggiornamenti sul caso
Morte della dj Viviana Parisi, emerge un nuovo dettaglio. Un testimone avrebbe riferito al Pm che il piccolo Gioele, non era ferito ma in braccio alla madre, ben dritto. A rendere nota la testimonianza è stato Angelo Cavallo, procuratore di Patti.
Inoltre, il piccolo di 4 anni aveva gli occhi aperti. I testimoni erano dei turisti del Nord Italia che ora sono rientrati a casa loro. Il procuratore ha affermato che i due non erano certi che i due incidentati fossero proprio Viviana ed il figlio. Poi è stato diffuso il loro identikit e non hanno avuto più dubbi.
Benché il testimone abbia riferito l’atteggiamento protettivo della madre nei confronti del figlio, il pm non esclude nessuna pista. Anche l’ipotesi dell’aggressione da parte di animali non è da escludere.
La priorità è trovare Gioele
Non è esclusa nemmeno un’altra pista. Ovvero quella che la donna sia salita sul traliccio dell’Enel per sfuggire ai cani. Sul traliccio, per, non ci sono segni di Dna o altre tracce.
Ora, comunque, la priorità delle indagini resta la ricerca di Gioele anche se, l’area è molto vasta. Al lavoro ci sono dei cani specializzati nella ricerca di resti umani.
Il Pm ha confermato anche che, il fascicolo aperto al momento, è per omicidio e sequestro di persone contro ignoti.