Dramma nel comasco dove un 36enne è rimasto ucciso in una violenta rissa scoppiata in una villetta di Mozzate: il movente sarebbe la gelosia. I dettagli.
Una rissa scoppiata in una villetta di Mozzate ha portato alla morte di un 36enne per una coltellata al petto. Ecco cosa è accaduto.
Marito scopre la moglie con l’amico: incredibile rissa a Mozzate
Il dramma che ha viste coinvolte tre persone è avvenuto a Mozzate un tranquillo centro alle porte di Como.
Il 6 agosto scorso è scoppiata una furibonda lite di fronte ad una villetta di via Filippo Turati come riporta La Stampa.
Un 36enne di Mozzate, Lorenzo Borsani avrebbe sorpreso la moglie assieme ad un amico nella villetta della donna che da qualche tempo viveva sola: i due coniugi infatti erano in fase di separazione.
Il 49enne del luogo come la vittima, pare stesse effettuando degli interventi di manutenzione nell’abitazione ma il vederlo in casa è bastato a far scattare la folle gelosia del marito.
A quel punto Borsani fuori controllo si sarebbe avventato sulla macchina del presunto rivale tagliandone le gomme.
Da lì la violenta rissa che è poi degenerata in un drammatico omicidio: Borsani ha perso la vita per una coltellata in pieno petto.
Due vite distrutte: 36enne morto e 49enne arrestato
Come si deduce dalla ricostruzione il 49enne Flavio Briancesco vedendo lo scempio sulla sua vettura avrebbe a sua volta perso la testa. I due uomini avrebbero dunque avuto una furiosa lite all’esterno della villetta ed al culmine Borsani sarebbe stato raggiunto da un fendente al petto.
Trasportato d’urgenza in ospedale a Varese con l’elisoccorso nel corso della giornata le sue condizioni non sono migliorate ed è purtroppo deceduto nella serata.
Briancesco è stato fermato dai carabinieri di Mozzate intervenuti a sedare la rissa finita in tragedia: ora l’uomo verrà giudicato per l’omicidio di Borsani originario di Tradate in provincia di Varese.