Dopo poco più di 48 ore, i Carabinieri hanno fermato il conducente dell’auto che la scorsa domenica sera ha investito e ucciso una ragazza di 15 anni ad Arzignano.
La ragazza stava passeggiando, quando un’auto alle spalle la prese in pieno. Per la giovane non ci fu nulla da fare, nonostante l’arrivo dei soccorsi.
Il dramma ad Arzignano
Era la scorsa domenica sera quando una ragazza di 15 anni venne falciata ed uccisa da un’auto, mentre passeggiava lungo una strada periferica di Arzignano, Vicenza. La giovane vittima stava camminando sul ciglio della strada, quando un’auto sopraggiunse alle e la investì.
Per la 15enne non ci fu nulla da fare. A lanciare l’allarme furono i residenti della zona, scesi in strada dopo aver sentito il botto della vettura che colpì la ragazzina e accelerò.
Allertati immediatamente i soccorsi, per la 15enne non ci fu nulla da fare. L’adolescente era già morta all’arrivo dell’ambulanza.
Fermato il conducente dell’auto
Il conducente alla guida dell’auto non si fermò a prestare soccorso, anzi proseguì la sua corsa, accelerando.
Secondo gli inquirenti, si sarebbe trattato di qualcuno che vive nella zona dell’incidente. L’arteria stradale lungo cui è avvenuto il drammatico impatto, infatti, non è una di via di passaggio della Valle di Chiampo, ma una strada secondaria, che di solito percorre soltanto chi abita da quelle parti.
Questa mattina, dopo poco più di due giorni, come riferisce anche Tgcom24, i Carabinieri hanno fermato il presunto pirata della strada che la scorsa domenica è fuggito via dopo aver investito la 15enne.
Si tratta di un uomo di 54 anni, che è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Il conducente dell’auto rischia ora l’accusa di omissione di soccorso ed omicidio stradale.