Il Decreto Agosto introduce interessanti novità ai bonus per chi cambia veicolo: più soldi per auto ibride e nuovi fondi.
Dal primo agosto si potrà beneficiare di interessanti e numerosi incentivi auto che riguardano i modelli ibridi e i veicoli a motore tradizionale (a gasolio o a benzina).
Tra le auto ammesse all’agevolazione sale il contributo statale per quelle con minori emissioni di CO2.
L’unica novità introdotta dal Decreto Agosto (Dl 104/2020, articolo 74) è il rifinanziamento dell’intera operazione.
Con la manovra estiva, orientata a favorire le vetture ibride e a scapito di quelle a gasolio e a benzina, il Consiglio dei Ministri ha stanziato 25 miliardi di euro per il sostegno all’economia: di questi, 490 milioni sono riservati all’automotive, di cui 400 milioni di ecobonus e 90 milioni per l’installazione di colonnine di ricarica da parte di professionisti e imprese.
Nuovi ecoincentivi auto nel Decreto Agosto: nuove fasce
Le novità introdotte dal Decreto Agosto non sono retroattive e valgono per le auto acquistate dopo il 14 agosto, data della pubblicazione del testo in Gazzetta.
Per tutte le auto acquistate prima, restano validi i precedenti incentivi, entrati in vigore all’inizio del mese.
La novità è la divisione delle vetture in due sottogruppi, da 61 a 90 g/km e da 91 a 110 g/km, per i quali sono destinati rispettivamente 150 e 100 milioni.
Il Decreto Agosto conferma anche un lieve incremento del contributo statale per le auto con emissioni da 61 a 90 g/km, che si vedono riconoscere 250 euro in più rispetto a quanto disposto dal Decreto Rilancio.
Con la rottamazione di un’auto di almeno dieci anni, i contributi salgono rispettivamente a 1.750 euro (Stato) e 2.000 euro (concessionaria).
In assenza di rottamazione è previsto il contributo di 1.000 euro da parte dello Stato, al quale se ne aggiungono altrettanti garantiti dal venditore.
È previsto un contributo fino a 2.000 euro per le vetture elettriche.
Nulla cambia per le soglie di prezzo delle auto che potranno beneficiare dell’ecobonus: 40.000 euro per le auto da 61 a 110 g/km; 50 mila euro per quelle da 0 a 60 g/km.