È mistero sulle cause dalla morte di Viviana e Gioele, l’orario potrebbe essere il tassello fondamentale nel giallo di Caronia.
Il padre di Gioele attacca i soccorsi sui social, si poteva fare di più per trovare il piccolo disperso nei boschi di Caronia?
L’orario delle morti di Viviana e Gioele
Del giallo di Caronia che in questa torrida estate post lockdown ha tenuto col fiato sospeso tutti, ancora molti sono gli elementi poco chiari.
Dopo che la speranza di ritrovare vivi Viviana Parisi ed il suo piccolo Gioele, scomparsi da Caronia il 3 agosto, si è spenta ora resta il tempo degli interrogativi e delle indagini.
Da chiarire sono molti punti, a partire dalle cause della morte. Viviana e Gioele sono morti per un terribile omicidio-suicidio o perché attaccati da animali?
Sulla questione è battaglia tra Procura e legali della famiglia: questi ultimi rifiutano categoricamente l’ipotesi che Viviana si sia uccisa ed abbia fatto del male al bimbo.
Come ha ricostruito l’avvocato Paolo Venuti, per la famiglia la di 43enne avrebbe smarrito nella boscaglia il bimbo e sarebbe salita sul traliccio con la speranza di vederlo.
Da lì la caduta mortale. Il destino del bimbo rimasto solo nel bosco sarebbe a quel punto stato segnato.
“La mamma ha sempre voluto proteggere il suo bimbo, forse ucciso da un suino nero dei Nebrodi. Questa volta si indaghi bene, nel rispetto e nel silenzio”
Ha affermato Claudio Mondello, avvocato e cugino di Daniele, come riporta AGI.
Il legale ha ribadito che l’immenso amore di Viviana per il piccolo, espresso in molti post della dj, non potesse portare ad un simile terribile gesto.
Per stabilire cosa sia davvero potuto accadere una dei dati che davvero potrebbero indirizzare le indagini riguarda l’orario delle morti di mamma e figlio.
Nell’area di contrada Sorba, dove è stato trovato il corpo di Gioele, sono in corso i rilevamenti della Polizia Scientifica.
Resti di carcasse animali assieme a referti liquidi biologici di varia natura sono stati raccolti per le analisi come riporta La Gazzetta del Sud. Anche lo stato dei corpi, come rivela l’entomologo forense, sarà fondamentale.
Per la famiglia. Viviana e Gioele sarebbero morti in momenti e luoghi differenti.
Testimonianza chiave: Viviana aveva già tentato il suicidio?
Sul versante delle indagini molto importanti sono anche i particolari acquisiti nelle ultime ore dello stato psicofisico di Viviana nell’ultimo periodo.
La testimonianza della cognata della di conferma un accesso al pronto soccorso risalente a giugno come evidenziato anche da due certificati medici ritrovati nell’auto della dj..
Viviana pare avesse assunto delle pillole, ma non è chiaro se nel tentativo di togliersi la vita o meno.
“Viviana ha chiamato Daniele dicendo che si sentiva male perché aveva appena ingerito 5-6 pillole.”
Una volta giunti al Policlinico di Messina a Viviana sarebbe stata somministrata una flebo.
“La volevano ricoverare ma poi lei ha firmato per essere dimessa”.
Dichiara Mariella Mondello ribadendo però di non sapere se si sia trattato di un tentativo di suicidio oppure no.
Resta da chiarire come le due vite di mamma e bimbo siano state spezzate.