Gli alleati di Governo chiedono ad Azzolina di scusarsi dopo gli attacchi ai sindacati sulla ripartenza della scuola. Le dichiarazioni del Pd.
La ministra Azzolina in una recente intervista aveva accusato di sabotaggio i sindacati. La risposta rovente del Pd.
Ripartenza dell’anno scolastico: linee guida e polemiche
A poche settimane dal test più atteso dopo l’emergenza coronavirus, ovvero la riapertura delle scuole, a tenere banco sono però ancora le polemiche e le notizie fumose.
Dopo l’approvazione e la pubblicazione delle linee guida per il rientro in aula per tutti i bambini e ragazzi, i sindacati e le associazioni di presidi avevano esposto in più riprese perplessità sulla possibilità concreta di poter riprendere l’attività
La polemica sui banchi monoposto ad esempio aveva fatto insorgere i presidi che chiedevano risposte chiare e puntuali da Governo e Comitato Tecnico Scientifico.
Lucia Azzolina aveva così riposto a tutte le polemiche:
“Le scuole riapriranno dal 1 settembre nonostante sia in atto un sabotaggio da parte di chi non vuole che ripartano”
L’attacco del Pd all’Azzolina: “Si scusi con i sindacati”
Parole dure quelle della ministra Azzolina, a cui gli alleati di Governo del Pd non hanno potuto porre il fianco. L’attacco alla ministra è arrivato da Matteo Orfini, ex Presidente Pd:
“La ministra aggredisce il mondo della scuola senza alcuna ragione. Si tratta di dichiarazioni sbagliate e irresponsabili”
Per Orfini è inaccettabile un attacco simile a persone che hanno con fatica cercato di uscire da un periodo buio per la scuola come quello del lockdown. Immensi sono stati i tentativi di mantenere sicurezza e recuperare le lacune.
Anche Francesco Verducci, senatore dal 2018 e vicepresidente della Commissione Cultura ed Istruzione, concorda con tale opinione. Per lui l’intervista della Azzolina sarebbe:
“Assolutamente sconcertante. Un tentativo di scaricabarile grottesco e fuori dalla realtà..
Mancano troppe certezze sulla riapertura, e questa responsabilità è innanzitutto del ritardo del Ministero”.
I sindacati da parte loro ribadiscono che la “colpa” delle polemiche sia proprio della Azzolina perché era necessario muoversi in anticipo per definire con chiarezza tutto.
“Sono mesi che chiediamo al Governo e alla ministra di remare con più vigore verso l’obiettivo di una riapertura in sicurezza, senza alimentare polemiche fuori luogo.”
Ha dichiarato scuola in una nota che riporta l’AGI Lena Gissi segretaria generale della Cisl scuola.