Sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte della 34enne, incinta, prima dimessa poi ricoverata all’ospedale dell’Annunziata.
Sul caso indaga la Procura di Cosenza. Domani, intanto, è previsto l’esame autoptico sul corpo della ragazza.
L’odissea in ospedale
Aveva soltanto 34 anni Mariangela Simona Colonnese, la 34enne, incinta al sesto mese di gravidanza, morta all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
La giovane si era recata una prima volta in ospedale lunedì, 17 agosto. In quell’occasione la 34enne aveva riferito ai medici di avere forti dolori addominali, oltreché vomito da diverse ore.
Dopo vari controlli, i sanitari avevano però deciso di dimetterla, dando la “colpa” quei malesseri alla gravidanza in corso. Mercoledì 19 agosto la situazione non sembra migliorare e la 34enne torna in ospedale.
Al secondo arrivo, i sanitari decidono di ricoverarla, ma la situazione è ormai compromessa.
Nella notte tra giovedì e mercoledì la giovane mamma muore insieme al bambino che portava in grembo.
I familiari della donna hanno deciso di sporgere denuncia, chiedendo che venga fatta chiarezza sulla sua morte.
I pm hanno quindi autorizzato l’esame autoptico sulla salma ed hanno sequestrato la cartella clinica. L’autopsia è prevista per domani.
Indagate 11 persone
Come riferisce anche Fanpage, sono 11 le persone indagate tra medici ed infermieri per la morte della giovane mamma.
Per domani, mercoledì 26 agosto, è atteso l’esame autoptico, che potrà fornire dettagli importanti sulla causa del suo decesso.
Per far luce su quanto accaduto, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha deciso di inviare gli ispettori nel nosocomio calabrese.
Partirà quindi un’indagine interna, insieme a quella già avviata dai pm calabresi.