Oggi dieci anni fa moriva Sarah Scazzi rimasta nel cuore di tutti. Anche nel giorno del ricordo si annidano ombre e bugie. I dettagli.
Un triste anniversario è arrivato: dieci anni fa moriva la piccola Sarah Scazzi. Tra battaglie legali e mediatiche un’ultima notizia rivelata proprio dalla figlia di Misseri fa discutere. Ecco cosa è accaduto.
Il delitto di Avetrana: dieci anni dalla morte della piccola Sarah Scazzi
Sono passati dieci anni dalla scomparsa da Avetrana di Sarah Scazzi ma è come fosse ieri.
La bionda e sorridente ragazzina è entrata nei cuori di tutti e la vicenda della sua morte ha commosso ed indignato l’Italia che si stringe in questo triste anniversario alla famiglia.
La piccola cittadina di Avetrana da allora non è cambiata, in quelle strade, precisamente in via Deledda, la vita di tutti cambiò per sempre.
Sarah Scazzi venne uccisa dalla cugina Sabrina e dalla zia Cosima nella loro villetta come stabilito dai giudici di tre gradi di giudizio.
In questa storia di dolore, oltre alle due donne condannate all’ergastolo che si sono sempre dichiarate innocenti anche altre condanne sono arrivate.
Per lo zio Michele reo di aver collaborato a far sparire il corpo della piccola in un pozzo, per il cuoco Ivano, il motivo della lite passionale, ed altri concittadini, per omissioni e bugie.
La storia di Sarah è tristemente nota, come è nota la sua breve ma intensa vita. Nel giorno della sua scomparsa il rimpianto è per la verità sulla sua insensata morte, che forse non arriverà mai.
Michele Misseri fuori dal carcere a settembre?
L’ennesimo colpo di scena nel giallo di Avetrana lo annuncia la figlia di Michele Misseri e sorella di Sabrina, Valentina.
La primogenita dei Misseri, mai coinvolta nella vicenda, ha rilasciato dichiarazioni forti ad Il Fatto Quotidiano.
Valentina ha sbottato contro la giustizia che ha punito sua madre e sua sorella permettendo invece a suo padre, a suo parere unico colpevole della morte di Sarah, di poter uscire dal carcere.
Come emerge infatti a partire da settembre, Misseri potrebbe fare richiesta per pene alternative al carcere.
“Bella giustizia! Non solo per mia madre e Sabrina che sono innocenti, ma soprattutto per Sarah”
Per Valentina infatti l’aver condannato ingiustamente a suo dire, Sabrina e Cosima è servito solamente a far contenta l’opinione pubblica a cui le due risultavano antipatiche
Parole forti, che cozzano con i lunghi ed articolati processi che negli anni hanno portato alla condanna delle due donne.
Per Valentina però il colpevole è suo padre Michele che avrebbe ucciso la cugina quindicenne per un suo rifiuto ad un approccio sessuale.