Il ritorno sui banchi di scuola si avvicina. Ecco qualche consiglio per far riprendere il ritmo ai più piccoli, senza traumi.
Il Ministero dell’Istruzione è al lavoro per il ritorno a scuola degli studenti in sicurezza. La data d’inizio dovrebbe essere quella del 14 settembre.
La scuola ricomincerà in presenza?
E’ questo il grande interrogativo dei genitori circa il ritorno a scuola dei propri bambini. Sebbene il Ministero dell’Istruzione sia al lavoro per una riapertura degli istituti in sicurezza, alcune Regioni pensano che sarebbe meglio posticipare la data d’inizio.
Che sia in presenza oppure no, i bambini vanno riabituati ad un ritmo che hanno perso. E’ da marzo che non si siedono più sui banchi: ben sei mesi. Ecco perché è necessario stabilire alcune regole affinché il rientro non sia un trauma.
Le regole da adottare prima del suono della campanella
Il ritmo del sonno va iniziato a regolare sulla base degli orari scolastici. Già un paio di settimane prima sarebbe bene mettere i bimbi ad orari consoni, per farli poi svegliare intorno alle sette del mattino. In questo modo, si inizieranno ad abituare agli orari invernali.
Appena svegli, sarebbe bene introdurre l’abitudine di una colazione sostanziosa e sana. Una colazione tipo è caratterizzata da poco zucchero e proteine derivate da latte, uova ma anche carboidrati come quelli dei cereali.
Durante la giornata, sarebbe meglio evitare il più possibile, i dispositivi elettronici quali smartphone e tablet che riducono l’attenzione e rubano l’energia. La parte del gioco è importante e, approfittando delle belle giornate, sarebbe meglio prediligere quelli all’aria aperta. Il gioco dovrebbe essere intervallato allo studio, con pause a cadenza regolare.
A fine giornata, arrivata l’ora di cena, scegli per i tuoi bambini cibi leggeri che stimolino il sonno. Tra questi spiccano il pollo, ma anche pesce azzurro e patate. Si tratta di alimenti che favoriscono la produzione di melatonina.