In Toscana si sta assistendo all’abbandono di questo marsupiale alloctono. Allevati per la carne ora sono liberi nella regione.
In Toscana sono stati avvistati ben 2 canguri. Avete capito bene, si parla del famoso marsupiale australiano che è stato importato e allevato nel nostro paese per le sue carni. Ma di questi due non si hanno riferimenti per capire a chi appartengano.
Basta abbandonare canguri attorno al lago Calcione
Questo animale è tra i simboli dell’Australia ed è stato importato nel nostro paese e come spesso accade per animali diciamo particolari, due esemplari sono stati abbandonati. Non si tratta di animali da compagnia, quindi cosa ci fanno nel nostro paese?
In un video condiviso sui social possiamo vedere chiaramente un esemplare di canguro sulle sponde dell’invaso del Calcione. Questo lago artificiale si trova tra le province di Arezzo e Siena.
Il lago artificiale del Calcione ha una lunghezza di circa 5 chilometri e una larghezza di 500 metri. L’area è ricca di specie ittiche e col tempo è diventata una zona umida ricca di biodiversità.
Il secondo incontro inaspettato
Ovviamente è innegabile che la presenza di un canguro è assolutamente inusuale. A riprenderlo sono stati dei pescatori che in gruppo stavano cercando di pescare in pace.
Tutti stavano pescando quando ad un tratto sull’altra sponda è apparso un canguro. Increduli hanno iniziato a riprenderlo mentre saltellava.
Solo uno dei pescatori parla nel video e quello che dice come potrete sentire sono frasi esilaranti e sicuramente esprimono stupore.
Ovviamente i pescatori della zona sono tutti allarmati e temono che possano far sparire i pesci della zona. Alcuni ipotizzano che se il canguro fosse femmina possa riempire il proprio marsupio con del pesce.
Non si tratta del solo avvistamento. Un canguro è addirittura stato catturato dopo essere stato avvistato da alcuni escursionisti che l’hanno anche filmato tra i boschi di Lucignano, che circondano il lago.
Ora si deve soltanto trovare il fuggiasco e capire a chi possano appartenere. Gli animali sono una specie esotica e in via d’estinzione per questo difficilmente importabili.