Già smentita l’ipotesi diffusa ieri sulle prove che Gioele era rimasto ferito nell’incidente: cosa ha svelato Daniele Mondello
Solo ieri si era ipotizzato che un’ammaccatura nel parabrezza fosse la chiave per capire come fosse morto il piccolo Gioele. Ma si tratta dell’ennesima tesi caduta nel nulla perché è arrivata la smentita del papà Daniele.
Gli ultimi esami sui corpi di Viviana e Gioele
Le notizie che riguardano il giallo di Caronia si susseguono incessanti dal 3 agosto quando la dj di Messina Viviana Parisi ed il suo piccolo Gioele di 4 anni scomparvero nel nulla.
Tutti attendevano i risultati delle autopsie di mamma e bimbo ritrovati quasi per caso dopo lunghe ricerche nel bosco di Caronia, ma la speranza di riuscire a dare un punto fermo sulla vicenda è risultata vana.
Secondo il medico legale Elvira Spagnolo che ha eseguito l’autopsia sui resti di Gioele come era avvenuto per il corpo della mamma, servirà tempo per i primi risultati. Poi si dovrà confrontare tali risultati con altri esami, ad esempio quelli tossicologici..
Dall’esame è emerso che i resti del bimbo presentavano:
“Lesività da macrofauna”
Il che indica dunque la presenza di morsi ma non si può ancora stabilire se precedenti o successivi alla morte.
Secondo quanto emerso dalla Tac poi, nel corpo del bimbo sarebbero presente delle piccole pietre.
Ma è alla luce di alcuni esami effettuati sulla Opel Corsa di Viviana che era arrivata ieri una conferma che Gioele poteva essere morto nell’incidente nella Galleria Pizzo Turra.
Secondo quanto riportato anche da Leggo infatti il parabrezza sarebbe risultato ammaccato e ciò poteva indicare che il bimbo avesse battuto la testa e fosse rimasto seriamente ferito.
La smentita di Daniele Mondello: parabrezza già lesionato
Questo dato avrebbe spiegato la presenza di sangue all’interno del cranio del bimbo.
In quest’ottica il bimbo potrebbe essere morto nell’incidente.
Viviana allora già provata psicologicamente non avrebbe retto e si sarebbe tolta la vita nel bosco.
Oggi però arriva la smentita secca del papà di Gioele, Daniele Mondello che si sta battendo affinché sia fatta chiarezza sui ritardi nelle ricerche.
Secondo Daniele come riportato anche da Il Corriere il parabrezza della Opel sarebbe già stato lesionato in una precedente occasione, dunque non quel 3 agosto.
Resta ancora tutto da chiarire dunque, secondo la famiglia Viviana non si è uccisa è di certo non ha ucciso il suo adorato bimbo. Ma la presenza di elementi sempre più rilevanti che emergono sullo stato di salute mentale della 43enne resta un particolare chiave per capire cosa sia potuto accadere a mamma e bimbo.
Il Pm di Patti intanto ha fatto sapere che sono terminati gli esami sulla macchina di Viviana e non sarebbero emerse tracce di sangue:
“Non è ancora possibile formulare una seria ipotesi sulla morte di Gioele”
Ha commentato Angelo Cavallo come riporta Fanpage.