Si rischia la distruzione di questo polmone verde in maniera definitiva. Gli incendi del 2019 e infine quelli attuali potrebbero essere il colpo di grazia.
Sono anni che si lancia l’allarme richiedendo la tutela delle foreste pluviali. Ora l’Amazzonia rischia di sparire del tutto. Gli incendi che l’attanagliano e quelli distruttivi del 2019 stanno dando il colpo di grazia.
Gli sconcertanti dati
Da 10 anni fino a luglio 2020 è sparita una vasta area. Si parla di 300.000 chilometri che è la superficie del nostro Paese, solo in Brasile.
Ora gli incendi sono aumentati del 28% rispetto al medesimo periodo del 2019. Probabilmente i roghi quest’anno saranno molto più violenti rispetto allo scorso anno. Il WWF lancia l’allarme nel suo report lancia.
Il suo titolo è “Fuochi, foreste e futuro: Una crisi fuori controllo?” ed è stato realizzato in collaborazione col Boston Consulting Group (BCG). Per tutelare la foresta si chiede un impegno internazionale attraverso una conferenza internazionale.
I pericoli per la foresta pluviale
L’importanza della foresta Amazzonica risiede nel fatto che è uno dei sistemi ecologici fondamentali per garantire la vita sul pianeta intero.
Il clima si sta modificando a causa dei cambiamenti climatici e della deforestazione, diventando sempre più secco e arido. Si eliminano alberi soprattutto per avere maggiori spazi per l’agricoltura.
Si effettua quest’operazione proprio grazie agli incendi, che per il 75% sono causati dall’uomo. Nel rapporto possiamo leggere che
“Molti ricercatori sono concordi nel dire che la distruzione della foresta amazzonica si stia velocemente avvicinando al “tipping point”, un punto di non ritorno previsto in 10-15 anni.”
Prosegue dicendo che
“La perdita tra il 20% e il 25% della distesa di alberi porterebbe infatti ad una drastica riduzione delle piogge e dell’umidità cruciali per fare vivere e mantenere la foresta stessa”.
Per tutelare la foresta ed impedire che scompaia il Wwf chiede quindi un impegno internazionale e l’attuazione di misure urgenti per far rientrare l’emergenza. Si chiede inoltre che venga fatta una conferenza internazionale che miri a proteggere la foresta Amazzonica.