Nel Decreto Agosto sono stati discussi diversi provvedimenti normativi e fiscali relativi al Superbonus 110%.
Dopo la conversione in legge del Decreto Rilancio c’era grande attesa in merito ai decreti attuativi inerenti le asseverazioni e i requisiti tecnici delle opere oggetto del Superbonus 110%.
E’ stata prevista la possibilità di applicare l’incentivo ai micro generatori a celle di combustione (idrogeno) ed è stato chiarito che anche le finestre e le porte d’ingresso sono detraibili.
La detrazione fiscale è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.
Per gli interventi realizzati su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari, il Superbonus spetta per le spese sostenute dalle persone fisiche per interventi realizzati su un massimo di due unità immobiliari.
In data 8 agosto è stato emanato l’attesissimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate finalizzato a disciplinare le modalità di fruizione diretta dell’incentivo, di cessione del credito fiscale e di sconto in fattura.
Il Fisco ha emanato anche la Circolare 24/E, con i primi chiarimenti sul Superbonus 110% e sulla sua fruizione.
Superbonus 110%: chi può fruirne?
Al Superbonus 110% possono accedere i familiari e i conviventi di fatto del possessore o del detentore dell’immobile.
La Circolare specifica che tali soggetti possono usufruirne se sono conviventi alla data di inizio dei lavori o, se antecedente, al momento del sostenimento delle spese.
Anche il promissario acquirente dell’immobile ha diritto alla detrazione fiscale.
Confermato il Superbonus 110% per le persone che svolgono attività di impresa o arti e professioni, ma se i lavori interessano singole unità immobiliari, limitatamente agli immobili estranei all’attività esercitata.
Superbonus 110%, i nodi da sciogliere
Se i provvedimenti del Decreto Agosto hanno chiarito alcuni dei tanti dubbi sul Superbonus 110%, ci sono ancora diversi nodi da sciogliere.
Dal punto di vista condominiale resta ancora in sospeso il nodo riguardante lo svolgimento delle assemblee.
Tenuto conto dell’emergenza pandemica in atto è fondamentale una proroga del termine del 31 dicembre 2021 quale data ultima per fruire del Superbonus.
Ciò consente di non vanificare le opportunità concesse dalla maxi-detrazione fiscale per i lavori di efficientamento e messa in sicurezza degli edifici, condominiali e non.