Anche per l’anno 2021 dovrebbe essere riconfermata l’Ape Social e l’Opzione Donna: ecco chi potrà avere diritto a ricevere la pensione a 63 anni.
Le due misure dovrebbero essere prorogate con la Legge di Bilancio 2021: ciò consentirebbe ad alcune categorie di lavoratori di uscire con largo anticipo, ovvero al compimento del 63° anno di età, dal mercato occupazionale.
Coloro che hanno diritto ad accedere all’anticipo pensionistico potranno beneficiare di un’indennità sostitutiva della pensione, per un importo pari alla rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione che non può eccedere ai 1.500 euro mensili.
Si tratta di un’indennità pagata per 12 mensilità l’anno ed esente da tredicesima e quattordicesima.
Il diritto alla pensione viene raggiunto solo quando vengono maturati i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, quindi all’età di 67 anni.
Coloro che accedono all’anticipo pensionistico hanno diritto a un’indennità sostitutiva della pensione, per un importo pari alla rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione.
Pensione a 63 anni: Ape Social e Opzione Donna saranno riconfermate?
Con molta probabilità sia l’Ape Sociale che l’Opzione Donna dovrebbero essere confermate con la prossima Legge di Bilancio almeno fino alla fine dell’anno 2021.
Questa misura consente di smettere di lavorare già all’età di 63 anni a coloro che rientrano in una delle seguenti categorie:
- lavoratori che negli ultimi 7 anni sono stati impiegati almeno 6 anni in un’attività gravosa,
- disoccupati che al momento della domanda per il riconoscimento dei requisiti hanno cessato integralmente di ricevere la NASpI da almeno 3 mesi,
- persone a cui è stata riconosciuta un’invalidità civile con percentuale pari o superiore al 74%;
- caregivers, ossia quelle persone che assistono parenti di primo grado conviventi con grave disabilità.
Pensione a 63 anni ma con 30 anni di contributi
Per chi è impiegato nelle attività gravose, vi è un requisito contributivo da soddisfare per andare in pensione a 63 anni.
I lavoratori gravosi che vogliono accedere all’Ape Sociale dovranno aver maturato 36 anni di contribuzione.
Per le donne appartenenti a determinate categorie, vi è la possibilità di accedere all’Ape Sociale con meno anni di contributi.
A queste viene riconosciuto uno sconto contributivo di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni.