Dopo l’annuncio di Mastella della multa a Salvini per il mancato utilizzo di mascherina a Benevento arriva il contrattacco della Lega.
La Lega accusa Mastella di aver minacciato multe solo per Salvini e gli altri leghisti a Benevento senza mascherine e promettono azioni legali.
Mastella multa Salvini a Benevento: “Senza mascherina”
Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha annunciato in un comunicato pubblico di aver intenzione di multare Salvini per il mancato utilizzo della mascherina durante un evento pubblico proprio nella città campana.
“Il leader della Lega, Matteo Salvini, sarà multato per non aver indossato la mascherina in occasione dell’incontro in via Traiano a Benevento”
L’evento si è tenuto la scorsa settimana, e con Salvini a partecipare senza mascherina ci sarebbero stati anche i parlamentari della Lega Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa.
Mastella spiega come riporta Leggo che la multa sarebbe stata necessaria poiché il leade della Lega si sarebbe comportato con spregio totale della normativa:
“Che obbliga tutti dalle ore 18 in poi a indossare le mascherine anche all’aperto e in circostanze di potenziali assembramenti”
Il sindaco di Benevento avrebbe dunque dato mandato alla Polizia di visionare filmati e fotografie per la segnalazione anche di altre persone presenti senza l’apposito presidio.
L’attacco della Lega: “Vogliono imbavagliarci”, arrivano le denunce
Alla notizia della multa che verrà notificata a Salvini per il caso di Benevento, la Lega non si è fatta attendere con la risposta pungente nei confronti di Mastella.
“Mastella vuole mettere il bavaglio alla Lega, e non per la mascherina”
Tuona Nicola Molteni segretario regionale della Lega attraverso una nota a firma congiunta con Cantalamessa e Castiello come riporta anche Fanpage.
“Multa solo i leghisti in piazza, e non i contestatori dei centri sociali. Due pesi e due misure… “
Secondo i vertici leghisti dunque l’operato di Mastella non ha una base di giustizia e per tale ragione sono state annunciate prossime querele.
Tra queste, oltre a quella nei confronti del Sindaco di Benevento, anche una nei confronti del Corriere della Sera.
Il noto quotidiano avrebbe secondo la Lega pubblicato un sondaggio Ipsos che da come in calo il gradimento per le regionali in Campania proprio per il partito di Matteo Salvini a sua volta indagato per il caso Open Arms.
Per aver dato come vincente De Luca contro Caldoro, oltre alla querela il Carroccio chiederà al Corriere anche un risarcimento da mezzo milione di euro.