Entro il 7 settembre scade il termine ultimo per presentare il Bonus Sanificazione 2020: ecco come accedere al credito d’imposta del 60%.
Per accedere al credito d’imposta del 60% è necessario procedere con il rilascio di apposita certificazione da parte del professionista o dell’impresa che ha eseguito l’attività di sanificazione.
Il credito d’imposta non può superare il tetto massimo di 60.000 euro per azienda e non rientra nel calcolo del Bonus Sanificazione 2020 l’ordinaria pulizia dei condizionatori.
Bonus Sanificazione 2020 al 60% e fino a 60.000 euro
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate il credito d’imposta maturato può essere ceduto, anche parzialmente, a terzi o ad istituti di credito.
Il soggetto cessionario può utilizzare il credito d’imposta anche in compensazione con le stesse modalità con le quali sarebbe stato utilizzato dal soggetto cedente.
I criteri e le modalità di applicazione del credito d’imposta sono stabiliti con apposito provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di conversione in legge del Decreto Rilancio.
Bonus Sanificazione 2020: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Con la Circolare n. 20/E del 20 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito i termini e modalità attuative per richiedere il credito di imposta.
Sono agevolabili le spese sostenute nell’anno 2020:
- per le imprese individuali, per le società, per gli enti commerciali e per gli enti non commerciali in regime di contabilità ordinaria, al criterio di competenza e alle spese da imputare al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020,
- per le persone fisiche e per gli enti non commerciali al criterio di cassa e alla data dell’effettivo pagamento.
Il calcolo del Bonus Sanificazione viene effettuato solo sull’imponibile, ovvero sull’importo totale delle spese al netto dell’IVA eventualmente dovuta.
E’ necessario compilare il modello allegato al provvedimento del 20 luglio ed inviarlo telematicamente all’Agenzia delle Entrate dal 20 luglio fino al 7 settembre.
Bonus Sanificazione 2020: massimo plafond pari a 200 mln di euro
E’ stato previsto un massimo plafond di spesa di Euro 200 milioni di euro a fronte di questo beneficio fiscale: l’Agenzia delle Entrate entro l’11 settembre dovrà procedere con il calcolo del rapporto tra i fondi previsti e le richieste pervenute.