E’ stata raggiunta un’intesa sui trasporti pubblici tra Governo e Regioni volta a consentire agli studenti di raggiungere la scuola in sicurezza.
L’accordo raggiunto riguarda una capienza massima dell’80% che può arrivare al 100% per distanze al di sotto dei 15 minuti.
Il Ministro Boccia commenta che sono state
“superate polemiche e ostacoli per raggiungere un obiettivo fondamentale:
permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza”.
Il MIT spiega che a bordo dei bus, dei treni e degli scuolabus è consentito un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, considerando le evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili.
“Quando tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo unitario i problemi si risolvono”,
ha sottolineato Boccia.
“La conferenza Unificata termina quindi in modo positivo ed è per me motivo di profonda soddisfazione.
Anche perché sono stato sempre convinto della possibilità di una proficua conclusione”.
Ripartenza Scuola e Trasporti pubblici: coefficiente di riempimento all’80%
La soglia dell’80% per quanto riguarda il coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell’aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani.
La maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall’esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata.
Potrà essere aumentata la capacità di riempimento, oltre il limite previsto nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di areazione.
Trasporti pubblici: nessun distanziamento sociale tra congiunti e conviventi
Nel trasporto pubblico il distanziamento sociale di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili.
Ripresa Scuola e Trasporti Pubblici: orari prolungati e differenziati
Per favorire la ripartenza della scuola e la ripresa economica dell’Italia saranno differenziati e prolungati gli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici.
La principale finalità è quella di modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire i rischi di aggregazione connessi alla mobilità dei cittadini.
E’ raccomandata l’incentivazione della mobilità sostenibile (e-bike, biciclette, ecc.).