Bonus 500 euro Pc e Tablet: NON serve fare richiesta

Gli utenti non devono fare domanda per il Bonus 500 euro per Pc e Tablet: gli operatori decidono a chi destinarlo. Chiarimento dei dubbi in merito.

euro banconote vari tagli – iStock

Dall’Unione Europea arriva il via libera per concedere dopo l’estate il Bonus di 500 euro per Pc, Tablet e connessione internet: non saranno gli utenti però a doverlo richiedere.

I dubbi degli utenti su questo bonus non sono pochi e i chiarimenti da specificare sono altrettanto numerosi.

Bonus 500 euro Pc e Tablet: chi deve fare domanda?

Il dubbio che attanaglia le famiglie che necessitano di usufruire di questo bonus è proprio se doverlo richiedere oppure no.

Non devono essere gli utenti a richiederlo, Infratel è stato chiaro nel specificarlo.

Coloro che risulteranno idonei perché in possesso di tutti i requisiti necessari non devono fare domanda per ricevere il bonus, spetta invece agli operatori di telecomunicazione farlo.

Infratel organizzerà la piattaforma di erogazione e fruizione del bonus, ha dichiarato:

I beneficiari del voucher dovranno interfacciarsi direttamente con gli operatori, che si saranno già registrati sul portale, attraverso i consueti canali di vendita

La piattaforma online non sarà utilizzata come per gli altri bonus ma verrà utilizzata solo ed esclusivamente dagli operatori di telecomunicazione.

Proprio loro riceveranno per primi il contributo economico e successivamente forniranno ai clienti idonei il dispositivo elettronico oppure la connessione a banda larga e ultralarga richiesta.

All’inizio saranno messi a disposizione 200 milioni degli 1,4 miliardi di euro previsti. Le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro saranno idonee a rivere il bonus.

Gli utenti sono preoccupati perché, non potendo scegliere liberamente, temono che la qualità dei dispositivi o della connessione possa essere scadente.

Modalità di fruizione e altri dubbi

Ad oggi le modalità di fruizione del dispositivo non sono ancora chiare: non si sa se potrà essere noleggiato per 6 mesi, 1 anno o più.

Aleggia una scarsa chiarezza in merito e ciò potrebbe permettere agli operatori di manovrare prezzo e costi di dispositivi e connessione.

AIRES, Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzata, pensa ad una futura e quasi certa distorsione del mercato:

significativa e ingiustificata limitazione nella scelta per i consumatori

I consumatori finali saranno obbligati a decidere quale dispositivo usare fra quelli appartenenti alla limitata gamma che l’operatore gli proporrà.

Ci sarà senza dubbio una conseguenza di rottura nella concorrenza tra produttori e importatori di hardware: gli effetti saranno pesanti da sopportare per i rivenditori di elettronica.

Davide Rossi, direttore generale di AIRES, ha affermato che il bonus dovrebbe essere erogato in modo da prevenire eventuali distorsioni sul mercato invece di provocarle.

L’utente finale, secondo Rossi, dovrebbe essere libero di scegliere senza alcuna limitazione.

Non è la soluzione ideale escludere gran parte degli operatori economici attivi sul mercato di produzione, importazione e distribuzione di prodotti hardware.

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