Buone notizie per chi ha acquistato una prima casa e non vuole perdere il Bonus prima casa, cioè le agevolazioni fiscali in caso di cambio immobile.
La vendita rientra nella sospensione degli adempimenti fiscali disposta dalla normativa sull’emergenza pandemica fino alla fine del 2020.
Sono prorogati i termini per il riacquisto di una “seconda prima casa” entro un anno dalla vendita dell’immobile che ha beneficiato delle condizioni agevolate previste dal Bonus prima casa.
Se la prima casa viene ceduta nei primi cinque anni dalla data di acquisto, scatta la decadenza dai benefici, a meno che non si ricompri un altro immobile.
E’ quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate rispondendo all’interpello n. 310 di un contribuente.
Ai sensi dell’articolo 24 del Decreto-legge dell’8 aprile 2020 n. 23 (Decreto Liquidità) i termini previsti dalla nota II-bis all’articolo 1 della Tariffa parte prima, nonché il termine previsto dall’articolo 7 della legge 23 dicembre 1998 n. 448 sono sospesi nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Con la Circolare del 13 aprile 2020, n. 9 sono stati forniti chiarimenti in merito alla sospensione dei termini entro i quali effettuare taluni adempimenti al fine di evitare la decadenza dall’agevolazione prima casa per coloro che ne hanno usufruito.
Tra i termini oggetto di sospensione, è compreso il termine di un anno entro il quale il contribuente deve procedere alla vendita dell’abitazione ancora in suo possesso, purché quest’ultima sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni prima casa.
Bonus prima casa: quando decadono le agevolazioni?
Una volta ottenute le agevolazioni prima casa, se i requisiti vengono meno, l’Agenzia delle Entrate constaterà la decadenza dai benefici ottenuti e recupererà le imposte dovute, applicando anche una sanzione pari al 30% sulla differenza tra quanto pagato con le agevolazioni e quanto calcolato in base al regime di tassazione ordinario sulle compravendite immobiliari.
Chi non provvede a trasferire la propria residenza nel Comune dove è ubicato l’immobile, entro il termine tassativo di 18 mesi successivi all’acquisto, perde le agevolazioni.