Il nuovo trend dettato dalla pandemia globale è quello di camminare a piedi, non solo per svago ma anche per recarsi a lavoro.
Camminare a piedi è una scelta sostenibile e, in questo periodo, è covid free.
Lascia l’auto a casa
Non solo camminare a piedi permette di poter lasciare l’automobile a casa, ma anche di evitare i mezzi pubblici. Camminare è anche un’alternativa alla bicicletta, per recarsi ovunque: al lavoro ma anche in giro per la città, a prendere i bimbi a scuola e a fare shopping.
Un’abitudine che ha uno sguardo chiaro al futuro. Un’abitudine ricca di virtù, che fa bene all’ambiente ma anche alla propria salute. Per qualcuno è anche un modo per sfuggire al contatto ravvicinato con le persone. Evitare i bus e le metro affollate e scongiurare l’uso della mascherina al chiuso.
La rilevanza sociale della mobilità
Di questo tema molto sensibile, se ne è discusso al Festival di Bioetica, a Santa Margherita Ligure, lo scorso 27 e 28 agosto. Gabriella Gaggero, del Comitato Scientifico dell’Ecoistituto Re-Ge, un’associazione di volontariato che si impegna a tutelare l’ambiente, ha affermato che per potersi prendere cura dell’ambiente e della città, il miglior modo è camminare a piedi.
Inoltre, come si legge su Ansa, la Gaggero ha affermato:
“Chi va a piedi meriterebbe maggior rispetto. Oltre a non inquinare, non consuma suolo, contribuisce a ridurre le spese sanitarie in quanto l’attività fisica è una forma di prevenzione alle malattie”.
Camminare, infatti, contribuisce al benessere psico fisico di tutti, ma soprattutto, di grandi e piccini. La Gaggero ha poi affermato che, la pandemia ha provocato tanta sofferenza e ci ha obbligati a fare dei cambiamenti. Cambiamenti che hanno fatto sì che la nostra mente sia portata a ripensare a comportamenti più eco friendly.
Anche se l’avvento del virus è stato ed è drammatico, il riscoprire l’ambiente, i cieli limpidi causati dal lockdown, ci hanno fatto comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente. Rispetto che può essere messo in pratica camminando di più.