Non appena si scopre di aspettare un bambino, iniziano i preparativi per tante celebrazioni tra cui la festa per svelare il sesso del bambino. Alcune, però, finiscono male.
Ogni occasione è buona per festeggiare come, ad esempio, quando si vuole svelare ad amici e parenti il sesso del bambino nel corso di una festa a tema.
Una festa finita male
La scorsa settimana, nel corso di una festa per rivelare il sesso del bambino in attesa, un dispositivo utilizzato per sparare i fuochi pirotecnici colorati, ha creato un incendio selvaggio che ha devastato diversi acri di bosco, ad est di Los Angeles.
Per questo motivo, la rete internet sta insorgendo contro questi party. In particolare, molti si chiedono se, in un momento come questo, in cui è in corso una pandemia globale, sia necessario continuare questo sfarzo.
I gender reveal parties, come si chiamano negli Stati Uniti, sono nati nell’era dei social media. In pratica, si tratta di feste in cui viene reso pubblico un momento privato, come quello della scoperta del sesso del nascituro, in modo spesso spettacolare. Mentre molti altri genitori scelgono di conoscere il sesso del loro bebè prettamente per ragioni pratiche.
I gender reveal parties stanno diventando, con gli anni, sempre più azzardati. Ad esempio, lo scorso luglio, una macchina usata per rivelare il sesso del nascituro, si è incendiata; a inizio settembre un aeroplano che aveva il compito di diffondere nel cielo il colore del sesso del nascituro, si è schiantato, riversando galloni di acqua rosa in un campo in Texas.
Come sono nate
Il modello per questo genere di feste, risale al 2008. In quell’anno una blogger chiamata Jenna Karvunidis condivise una foto di una festa per rivelare il sesso del suo primogenito sul suo blog chiamato High Gloss and Sauce. Da allora, tantissime altre blogger hanno deciso di imitarla. Oggi è una tradizione, soprattutto con finalità social.
Infatti, a partire dal 2010 circa, nel corso di queste feste si assoldano dei fotografi professionisti, in grado di catturare il momento perfetto da condividere su Instagram. Su Pinterest ci sono centinaia di migliaia di mood board per ispirarsi alla ricerca del tema perfetto. Mentre su Youtube, non è difficile imbattersi in video di gender reveal party con reazioni spropositate di genitori e fratellini.
Perché si festeggia
La rivelazione del sesso del bambino corre su una scelta binaria. Allora perché questo genere di feste ha tanto successo?
Una parte delle motivazioni è da riscontrare nella pressione sociale. Come si legge sul New York Times, Alia Wong ha evidenziato come i giovani americani celebrano anche eventi che, per i propri genitori, erano assolutamente normali e poco degni di nota. Non appena ci si fidanza, si pensa all’addio al nubilato, alla cena di prova e, poi, non appena si rimane incinta, si pensa al gender reveal, al baby shower e poi al battesimo.
E’ come se ci si sentisse obbligati a creare delle esperienze eccezionali che amici e familiari ricorderanno. Non tutti i genitori, però, lo fanno per i like. Gli ultimi mesi, sono stati davvero molto duri: l’isolamento, le incertezze finanziarie e per il futuro. Le feste sono diventate un pretesto per stare insieme, nonostante il virus.
Per altri genitori, invece, sapere di aspettare un bambino è un punto di arrivo dopo tanto peregrinare. Perciò, la dolce attesa, va festeggiata a dovere. In un prossimo futuro, non è detto che non possano diventare popolari i gender reveal party senza genere.