Il dottor Zangrillo assicura che Berlusconi presenta un quadro in costante miglioramento: “A marzo sarebbe morto”.
Insieme al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che si trova al San Raffaele da ormai dieci giorni, sono risultati positivi 3 dei suoi figli.
Berlusconi in miglioramento: dimissioni a breve
Il leader di Forza Italia si trova all’Ospedale San Raffaele di Milano ormai da dieci giorni.
Nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 settembre infatti venne deciso il ricovero di Berlusconi a scopo precauzionale data l’età ed il tampone positivo.
Con il leader di Forza Italia che presentava una polmonite bilaterale interstiziale anche tre dei suoi figli tra cui Marina, sono risultati positivi al tampone per il Covid-19.
La figlia sta bene e sta trascorrendo il periodo di isolamento necessario ad Arcore.
Come ha ribadito Zangrillo confermando quanti detto nella giornata di ieri, Berlusconi presenta :
“Quadro clinico generale confortante”
L’ex premier potrebbe dunque essere dimesso già dai primi giorni della prossima settimana, come riporta Leggo, probabilmente lunedì o martedì.
Zangrillo sulla carica vitale nel tampone: “A marzo sarebbe morto”
Il Cavaliere ha trascorso questo periodo in ospedale sempre molto fiducioso nell’operato dei medici, primo fra tutti il dottor Alberto Zangrillo.
Il primario del reparto di Terapia intensiva al San Raffaele di Milano e medico personale del Cavaliere ha rilasciato un’intervista Piazza Pulita.
Nella trasmissione di La7 ha ribadito la serietà della condizione di Berlusconi.
Allo stesso tempo però il professor Zangrillo fa notare come la situazione globale del Covid non è uguale a qualche mese fa come riporta Leggo.
“La carica virale del suo tampone nasofaringeo era talmente elevata che a marzo-aprile non avrebbe avuto l’esito che ha ora. .l’avrebbe ucciso e lui lo sa”
Pur con tutte le precauzioni del caso quindi i medici sono ottimisti sulla ripresa di Berlusconi e lui stesso pochi giorni fa ha ripreso l’attività lavorativa.
L’8 settembre infatti il Cavaliere si è collegato per via telefonica con la Valle D’Aosta per sostenere i candidati di centro destra. Durante il collegamento Berlusconi ha ammesso:
“Sto lottando per uscire da questa infernale malattia”
Tutto il mondo politico continua a sostenere il leader di Forza Italia.