Dopo aver presentato la supecar MC20, l’ad di Fca Mike Manley ha chiarito il ruolo di punta della Maserati in Stellantis. In arrivo progressi per la fusione con Psa entro il 2021.
L’iconico brand Maserati è un brand di lusso e
“avere la fortuna di averlo è un enorme vantaggio per il nostro gruppo, se viene finanziato e guidato nel modo giusto”,
ha sottolineato l’ad britannico di Fca Mike Manley.
L’investimento nel brand Maserati è stato quantificato in 2.5 miliardi di euro.
«Una cifra notevolissima e che per una parte importante rientra nei 5 miliardi di euro che sono stati stanziati per gli investimenti in Italia”,
ha aggiunto Manley.
Ciò consentirà al brand Tridente di avere tutte le risorse necessarie per lanciare i tanti modelli progettati.
Maserati: sarà l’ultimo anno in perdita?
Lo stesso Ad di FCA Manley assicura che sarà l’ultimo anno di perdita per il brand di lusso Maserati.
Sarà un futuro all’insegna del rilancio del Tridente con l’arrivo di una ventina modelli fra novità assolute o restyling delle vetture attuali, a cui si aggiunge l’elettrificazione che coinvolgerà l’intera gamma.
Entro la fine dell’anno 2020 si prevede il lancio della MC20 e della versione ibrida della Ghibli.
Dopo la produzione del nuovo Suv Grecale nel 2022 sono attese la versione elettrica della MC20, le nuove Granturismo e Gran Cabrio.
Nel biennio 2023-2024 arriveranno le nuove generazioni della Quattroporte e del Levante anche in versione elettriche.
Vendite Maserati, a fine piano rilancio obiettivo quota 75.000 veicoli
Alla fine piano di rilancio, l’ad di Fca, Manley si aspetta che il brand Maserati possa vendere 75.000 unità all’anno.
In merito alla Maserati MC20, già ordinabile ad un prezzo di 216.000 euro, Manley ha precisato che
«si tratta di un investimento da 350 milioni di euro che include la fabbrica rinnovata di Modena che resterà esclusiva della Mc20”.
Si tratta di una supercar iconica che fa concorrenza a molti brand competitor come Ferrari.
