Il governo della Spagna sta valutando un lockdown selettivo per le aree più colpite dal virus della sua capitale Madrid.
L’obiettivo del lockdown è quello di appiattire la curva in Spagna, prima dell’arrivo dell’autunno.
I nuovi casi spaventano
La Spagna è spaventata dall’aumento dei nuovi casi, perciò sta pensando a lockdown selettivi nelle aree più colpite. In particolare, nella regione di Madrid, vivono 6,6 milioni di persone ed è proprio lì che si stanno registrando almeno un terzo dei nuovi casi dell’intera nazione. In totale, in 24 ore, i casi sono aumentati in media di 8200 al giorno.
Antonio Zapatero, vice capo della sanità regionale, ha affermato che il lockdown selettivo avrà, come obbiettivo, quello di appiattire la curva prima che arrivi l’autunno e la stagione fredda. Ad essere chiusi per primi, forse, saranno i quartieri più a sud della capitale.
Lo stesso Zapatero, come si legge su ll Fatto Quotidiano, ha affermato:
“Stiamo adottando misure ma non è sufficiente. Niente funzionerà se non siamo responsabili. C’è stato un rilassamento dei comportamenti che non possiamo permetterci”.
Il vice capo ha fatto riferimento, soprattutto, alle feste private organizzate e le norme anti contagio non rispettate. Se, da un lato, il lockdown completo non è previsto ancora, Zapatero non ha assicurato che le misure non possano cambiare da un momento all’altro.
Le misure adottate dalle altre nazioni
Anche altre nazioni stanno adottando delle misure restrittive per scongiurare il ritorno dei picchi di contagio.
Ad esempio, in Inghilterra, a partire da ieri, nelle abitazioni o in strada, non si possono incontrare più di sei persone. Un obbligo che, però, viene a cadere a lavoro o a scuola. La città di Londra sta valutando un coprifuoco.
La Francia, nonostante l’alto numero di contagi, i giorni di quarantena sono stati ridotti da 14 a 7. Lo ha affermato il premier Jean Castex.