Aumenta in modo netto il numero dei contagi da coronavirus in Italia, nonostante il minor numero di tamponi rispetto a ieri.
La curva di crescita del coronavirus non si placa, anche a causa di diversi focolai diffusi in Italia.
Nessun caso soltanto in Basilicata
I casi da coronavirus in Italia sono in aumento. In 24 ore si sono registrati 1907 nuovi positivi (+322) anche se i tamponi sono circa duemila in meno rispetto alla giornata di ieri. I deceduti ieri erano 13 mentre oggi 10. Il numero totale dei decessi, dall’inizio dell’emergenza, sale a 35668.
Tutte le regioni italiane, ad eccezione della Basilicata, hanno registrato almeno un caso. Come si legge su Ansa, Gianni Rezza, capo capo del dipartimento prevenzione del ministero della Salute, ha affermato che:
“Il numero di casi di Covid 19 aumenta per la settima settimana consentiva, l’Rt si pone di poco al di sopra di 1. Ci sono dei focolai diffusi nel Paese, l’età media sta aumentando ed è di circa 41 anni”.
Studiando i contagi, ha affermato Rezza, si tratta soprattutto di trasmissione intra familiare: dai più giovani ai meno giovani. Un dato che fa sì che le ospedalizzazioni stanno crescendo. In termini percentuali, si parla di un aumento dal 2 al 4%.
I focolai attivi
Si sono registrati in Italia 2397 focolai attivi, i nuovi sono 698, soltanto nella settimana monitorata dal 7 al 13 settembre. L’attività di monitoraggio e di contact tracing delle Asl è molto importante e sta aumentando.
Sul triste podio delle regioni con il più alto numero di contagi c’è la Lombardia con 224 contagiati, al secondo posto la Campania con 208 casi dove c’è allerta arancione e, infine, il Lazio con 193 casi.