Obbligatorio l’utilizzo della mascherina nei seggi del Referendum anche se fa discutere la scelta di non misurare la temperatura agli elettori.
Come predetto negli scorsi giorni, sono diverse le misure di sicurezza da rispettare ai seggi per il voto al Referendum. Come pronosticabile, infatti, all’interno della camera sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
Nei seggi saranno posti distributori di gel disinfettanti all’entrata e all’uscita
Oltre alle predette mascherine, ad i seggi per il Referendum, sia a quelli per le Amministrative del 20 e 21 settembre, sarà installato un gel disinfettate per le mani all’entrata e all’uscita. Inoltre, non sarà prevista la misurazione della temperatura.
D’altro canto però, l’elettore positivo o in quarantena dovrà fare richiesta al proprio Comune per poter esprimere il proprio voto da casa in totale sicurezza. Le elezioni che si svolgeranno questo weekend, inoltre, saranno le prime nell’era del Covid.
I membri del seggio dovranno sostituire le proprie mascherine ogni 5 ore
A fornire ulteriori spiegazioni sulle misure da prendere per prevenire la diffusione del contagio, il Comitato Tecnico e Scientifico. Oltre per gli elettori, infatti, le mascherine saranno obbligatorie anche per tutti i membri del seggio. Inoltre, quest’ultimi, saranno tenuti a cambiare la propria mascherina ogni 4 o 5 ore se chirurgica, ogni 8 o 10 se Ffp2.
Per evitare la creazione di assembramenti, inoltre, saranno istituiti dei percorsi di entrata ed uscita differenti. Infatti, sarebbero circa 351mila i litri di gel forniti ai seggi per tutelare tutti i cittadini ed i membri del seggio. Infine, persino le matite verranno igienizzate tra un voto e l’altro.
Passando alle modalità di voto, ogni elettore dovrà fermarsi a due metri dallo scrutatore e togliere la mascherina per garantire il riconoscimento. Successivamente, ricevuto il documento e la matita, l’elettore procederà nell’operazione. Infine uscendo, sarà stesso quest’ultimo, infatti, a depositare la scheda nell’urna.