A svelare nuove evidenze contro la tesi dell’omicidio-suicidio di Viviana sono stati i legali e Daniele Mondello a Quarto Grado.
Viviana non sarebbe mai salita sul traliccio per buttarsi: a dirlo sarebbero i risultati di alcuni accertamenti. Intanto proseguono gli esami sui resti di madre e bimbo, cosa è emerso.
I dubbi di Daniele: Dal pranzo pronto ai mancati soccorsi dopo l’incidente
Il marito di Viviana Parisi, il dj Daniele Mondello, ha rilasciato un’intervista alle telecamere di Quarto Grado.
Il papà di Gioele è devastato dal dolore per la perdita della compagna di vita e del loro bimbo di appena 4 anni trovato morto poco distante dal cadavere della madre, a molti giorni dalla scomparsa.
A far soffrire Daniele però è anche la tempesta di bugie e giudizi negativi che si sono sollevati sulla moglie.
Per lui e tutti i famigliari Viviana non ha ucciso il suo bimbo e poi si è tolta la vita.
Un nuovo elemento inedito a sostegno di questa tesi la porta Daniele.
Viviana, afferma il marito, la mattina della scomparsa aveva già preparato il sugo ed il pesce per il pranzo.
Perché avrebbe preparato tutto se la sua intenzione fosse stata quella di andare a suicidarsi?
Per Mondello ed i legali dunque le condizioni psichiche di Viviana il 3 agosto erano nella norma: sarebbe stato l’incidente a far precipitare la situazione.
Altro punto che nella ricostruzione non tornerebbe sarebbe poi il comportamento dei due uomini che viaggiavano sul furgone coinvolto nell’incidente: perché non hanno chiamato i soccorsi? Perché non hanno fermato Viviana che si allontanava con il bimbo in braccio?
Se lo chiede anche Daniele Mondello che accusa ancora il ritardo nelle indagini: il furgoncino pare sia stato sequestrato ed analizzato solo dopo molti giorni, tanto che alcune parti erano già state sostituite.
Sul traliccio Viviana è salita davvero? I dati emersi ed il video denuncia
Anche i legali di Daniele sostengono che Viviana sul traliccio non ci sia salita, di siciro non per suicidarsi, come ha svelato Claudio Mondello la famiglia sostiene ciò:
“Per elementi che ci vengono dagli ultimi controlli, cioè che non ci sono tracce di sangue su pilone, né tracce di Viviana”.
Gli esami condotti dal luminol dalla Polizia scientifica sul pilone dell’Enel accanto al quale è stata ritrovata morta Viviana, confermerebbero ciò.
Sono esami che il generale Garofano a Quarto Grado ha spiegato che avrebbero potuto dare dei risultati falsati per la pioggia
e che potrebbero dover essere ripetuti.
Nel frattempo altri esami sono previsti prossimamente per cercare di capire di più su come siano morti Viviana e Gioele.
I periti analizzeranno nuovamente il cranio del piccolo Gioele con la tecnica dell’immunofluorescenza per capire se sia possibile che il bimbo sia rimasto gravemente ferito nell’incidente.
Uno dei video di denuncia girati da Daniele Mondello: qualcosa nelle indagini è andato storto?
https://www.instagram.com/p/CFMjcjtKBlU/?igshid=1r1jsjujt3gmu