Emergono nuovi elementi a carico di Pasini coinvolto nella morte di Sabrina Beccalli a Crema, i famigliari chiedono verità.
Proseguono le indagini per ricostruire cosa sia accaduto alla mamma di Crema, dal carcere Pasini sostiene di aver cercato di cancellare le tracce perché preoccupato che la sua ex lo scoprisse.
Emerse nuove tracce di sangue: di chi sono?
La 39enne Sabrina Beccalli è scomparsa nel nulla da più di un mese e le ultime evidenze scientifiche hanno dato la certezza che nella sua auto, ritrovata bruciata a Crema, vi erano solo ossa umane.
Tali ossa, scambiate in un primo momento per ossa di cane, sono compatibili con una parte della confessione di Alessandro Pasini, in carcere per l’omicidio della Beccalli.
Da quanto emerge, le ultime analisi hanno portato alla luce delle ulteriori tracce di sangue sulle scale dell’appartamento della ex di Pasini.
La tragedia si è consumata proprio nell’appartamento della donna che si trovava in Sicilia e dalla quale il Pasini si era separato da poco.
Nel racconto dell’indagato avrebbe tentato un approccio sessuale dopo la serata passata insieme a consumare stupefacenti. In seguito al rifiuto della donna si sarebbe a addormentato.
La tragedia intorno alle 4-5 del mattino, quando l’uomo svegliatosi avrebbe trovato Sabrina senza vita.
A questo punto il Pasini giustificherebbe le sue azioni- il dare fuoco alla macchina con il corpo all’interno ed il cercare di far saltare in aria l’appartamento– con una spiegazione per lui logica, come emerso nella trasmissione Storie Italiane.
Il 45enne avrebbe temuto che la sua ex compagna avrebbe potuto scoprire che lui frequentava altre donne.
Ora le ulteriori analisi hanno fatto emergere tracce di sangue attribuibili ad un individuo maschile e ad uno femminile come riportato dall’Ansa.
La conferma definitiva che le ossa ritrovate nell’auto siano di Sabrina arriverà la prossima settimana con il test del Dna.
La famiglia di Sabrina Beccalli chiede finalmente verità
La famiglia di Sabrina Beccalli non si dà pace e continua a cercare la verità sulla sorte della mamma di Crema.
La sorella Simona ha dichiarato qualche giorno fa che sarebbe pronta a perdonare Pasini qualora decidesse di dire la verità.
“Pentiti. Dicci dov’è il corpo di nostra sorella ed avrai il nostro perdono”
Ha dichiarato Simona come riposta Il Giorno, ed in trasmissione Storie Italiane ha ribadito che di Pasini non vuole più parlare:
“Ho già parlato troppo su questa persona, a noi interessa ora portarla a casa e darle una degna sepoltura”