Referendum: vince il sì aprendo a una stagione di riforme

Risultati Referendum costituzionale: il sì ha ottenuto quasi il 70% dei voti. Per Di Maio si tratta di un risultato storico.

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A confermare i risultati del referendum, già anticipati dall’exit poll, sono stati confermati dallo spoglio.

Oltre 50 mila sezioni scrutinate

Al referendum costituzionale ha vinto il sì, con un vantaggio rispetto al no del 70%. Sono state oltre 50 mila le sezioni scrutinate, con un’affluenza alle urne pari al 53,84%. Questi i dati ufficiali diffusi dal ministero dell’Interno.

Il Movimento Cinque Stelle si è detto estremamente soddisfatto del risultato. Questo perché, il referendum, è stato sempre uno dei suoi cavalli di battaglia. Stessa soddisfazione anche da parte del Pd che crede che il sì possa aprire una stagione di riforme.

In particolare, Luigi Di Maio ha affermato che si tratta di un risultato storico che permetterà al Parlamento di avere meno poltrone, 345, e meno privilegi. Per il Ministro, un risultato del genere non si sarebbe mai potuto raggiungere senza il M5s, un punto di partenza e non di arrivo.

L’attacco della Lega

Mentre anche Vito Crimi si è detto d’accordo con le parole di Di Maio, c’è stato chi, in Parlamento, non è stato tanto entusiasta della vittoria del Sì. Si tratta degli esponenti della Lega.

L’attacco è stato guidato dal capogruppo Riccardo Molinari. Quest’ultimo ha affermato, come si legge su Repubblica, che:

“I 5 stelle hanno chiesto il voto per il SI finalizzato ad avere istituzioni più efficienti con un Parlamento di solo 600 eletti. Il Popolo sovrano ha scelto”.

Per la Lega, sarebbe necessario che le Camere si sciogliessero per poter verificare se la riforma è stata veramente efficiente.

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