Microsoft acquisisce Zenimax per 7,5 miliardi di dollari

Il colosso informatico Microsoft ha acquisito ZeniMax Media, azienda madre di Bethesda Softworks, per 7,5 miliardi di dollari.

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Bethesda, è uno dei più importanti sviluppatori di videogiochi per computer e console a livello mondiale.

Grazie a questa strategia di acquisizione i marchi di Bethesda verranno aggiunti al catalogo di Xbox Game Pass.

I titoli in catalogo di Bethesda includono i franchise di Doom, Wolfenstein, Fallout, The Elder Scrolls e altri.

L’acquisizione dà a Microsoft il controllo dei prossimi giochi come l’epico spazio Starfield.

Microsoft acquisisce ZeniMax e annuncia il lancio di due nuove console

La notizia arriva proprio mentre Microsoft si sta preparando a lanciare due nuove console, la Xbox Series X e la Xbox Series S.

Bethesda avevano già annunciato due esclusive PlayStation 5 e PC: Deathloop di Arkane e il titolo Tango Gameworks Ghostwire: Tokyo.

Il capo di Xbox Phil Spencer ha confermato che Microsoft onorerà queste offerte esclusive a tempo, ma i giochi futuri arriveranno su piattaforme non Xbox.

Microsoft lancerà le sue console di prossima generazione il 10 novembre e i preordini saranno aperti domani.

Acquisizione Microsoft – Bethesda: si allunga la lista degli studi creativi

Questa acquisizione aumenta a 23 la lista totale degli studi creativi della società, in seguito all’aggiunta degli studi condotti da Bethesda come Dishonored developer Arkane, Wolfenstein studio MachineGames, Doom maker id Software, e The Evil Within studio Tango Gameworks.

Tuttavia, Microsoft annuncia che Bethesda manterrà la sua attuale leadership.

“Stiamo ancora lavorando sugli stessi giochi che eravamo ieri, realizzati dagli stessi studi con cui abbiamo lavorato per anni, e quei giochi saranno pubblicati da noi”,

ha scritto Pete Hines, responsabile marketing di Bethesda, in una dichiarazione.

Microsoft acquisisce Zenimax: la soddisfazione degli analisti e players

Come riporta il New York Times gli analisti e i giocatori hanno elogiato l’accordo raggiunto.

L’acquisizione è stata un “grande colpo di stato” per Microsoft, sottolinea Piers Harding-Rolls, direttore di ricerca presso Ampere Analysis, una società di analisi a Londra.

“Questo accordo catapulta il portafoglio di giochi di Microsoft in una posizione molto più forte”.

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