Conte si esprime anche sulla spinosa questione del Recovery Fund, sottolineando come il governo sia chiamato ad un’impresa impegnativa.
Il giorno dopo le elezioni torna a parlare il premier Giuseppe Conte riguardo un possibile rimpasto di governo.
Il premier si è dimostrato molto soddisfatto dell’operato del suo team
Secondo Conte però non vi sarebbe alcun bisogno di un rimpasto, così come dichiarato ai microfoni di TgCom 24. Infatti, il premier ha ribadito come sia soddisfatto del suo team e felice di come ha gestito il periodo di emergenza.
“Il Pd non pone il tema del rimpasto ma di rilancio dell’azione anche alla luce della sfida del Recovery. Su questo ci ritroviamo assolutamente”.
Conte, inoltre, porge una critica ai “commentatori” i quali lo davano in bilico sino a qualche giorno fa per poi considerarlo inamovibile. Il premier ha spiegato come lui non si sentisse in nessuna delle due posizioni.
Il premier è rimasto colpito dalla partecipazione del popolo al referendum
Il leader del governo, inoltre, si è mostrato molto soddisfatto della risposta della popolazione in merito al referendum, il quale ha avuto un’ottima partecipazione. Inoltre il premier si è espresso anche sul difficile momento del Movimento 5 Stelle spiegando come sia fisiologica una risalita.
Per quanto riguarda il Recovery Fund, Conte fa sapere come abbia intenzione a breve di discuterne con l’opposizione:
“Il governo è chiamato ad attuare un progetto molto impegnativo, e deve avere la possibilità, il dovere e la responsabilità di portare i progetti a termine, e su questo deve essere giudicato”.
Infine, il premier ribadisce che se il suo governo non si mostrerà in grado di ragionare e pensare al futuro del paese, essi torneranno a casa. Questione diversa, invece, per il Mes. Qui Conte non si pronuncia, dichiarando solamente che il piano per la sanità nazionale deve essere rinforzato.