Politica monetaria, BCE: bond green entrano nel QE e nel collaterale

Da gennaio 2021 la Banca centrale europea è sempre più “green”: le obbligazioni con cedola legata a obiettivi di performance di sostenibilità entreranno nel collaterale e nel QE.

obbligazioni verdi

La Banca Centrale Europea, sotto la guida della presidente Christine Lagarde, sarà sempre più sostenibile grazie ai bonds “green”.

La BCE ha preso la decisione di prendere in considerazione le obbligazioni con coupon legato a obiettivi di performance di sostenibilità “eleggibili” come collaterale per le operazioni di credito dell’Eurosistema.

Finanza sostenibile, la BCE accetta e acquista obbligazioni “green”

L’annuncio segna il primo passo tangibile verso l’allentamento della politica monetaria della BCE, uno degli obiettivi chiave fissati da Christine Lagarde quando l’anno scorso ha assunto la direzione della banca.

A partire dal 1 gennaio 2021, le banche potranno effettuare la registrazione come garanzia per le obbligazioni di credito della BCE che collegano i loro pagamenti di interessi al rispetto della regolamentazione della tassonomia dell’Unione europea o di uno o più degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Tali obiettivi includono la lotta alla povertà e il cambiamento climatico.

“Questo amplia ulteriormente l’universo delle attività commerciali ammissibili all’Eurosistema e segnala il sostegno dell’Eurosistema all’innovazione nel settore della finanza sostenibile”,

ha affermato la BCE.

Ha aggiunto che la stessa classe di obbligazioni diventerà ammissibile anche ai programmi di acquisto di attività della banca, che coprono sia il debito sovrano che quello societario.

Mentre l’ampia classe di obbligazioni etichettate come green tie money raccolti a singoli progetti, le obbligazioni legate alla sostenibilità sono legate a specifici obiettivi sociali o ambientali che, se non raggiunti, obbligano le aziende a intensificare i loro pagamenti di interessi.

Nel primo semestre di quest’anno in Europa sono state emesse obbligazioni verdi per un valore di circa 90 miliardi di euro, il 46% del totale mondiale, secondo i dati di Refinitiv.

Le norme dell’UE definiscono un’attività economica sostenibile dal punto di vista ambientale se apporta un “contributo sostanziale” a uno dei suoi sei obiettivi, che riguardano la mitigazione dei cambiamenti climatici, la protezione dell’acqua, la transizione verso un’economia circolare, la prevenzione dell’inquinamento e la protezione della biodiversità.

 

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