Conte: “Penso solo a dove sarà l’Italia nel 2023”. Zingaretti rilancia il Mes

Diversi i temi caldi alla prima riunione post regionali tra il premier Giuseppe Conte e i capigruppo della maggioranza.

Conte
Conte nega l’interessamento ad altri incarichi.

Giuseppe Conte chiarisce: Il Quirinale non è tra i suoi obiettivi politici. Non solo, il premier ribadisce la sua volontà di fare un buon lavoro alla guida della nazione.

Il Partito Democratico chiede un grande progetto con i fondi del Mes

Per la prima volta dopo le votazioni regionali, il premier Giuseppe Conte incontrerà i capigruppo della maggioranza. Molti i temi a tenere banco, anche se a spiccare è uno in particolare: il Partito Democratico e Nicola Zingaretti sono tornati all’attacco sul Mes.

Quest’ultimi, infatti, avrebbero chiesto al governo “un grande progetto”. Inoltre, sul tavolo ci sarebbero anche le recenti modifiche al dl sicurezza e la fiducia sul decreto Covid, ottenuta al Senato, che passò solo con 23 voti di differenza. A complicare ulteriormente l’incontro la difficile situazione attorno al Movimento 5 Stelle.

Continuano le polemiche da parte del Movimento 5 Stelle

Proprio in una recente intervista si era espresso sull’argomento Di Battista, commentando i risultati avuti dal Movimento alle regionali come una grandissima sconfitta. Nonostante l’aria pesante, Conte ha provato a smorzare gli animi:

“Alle regionali il Movimento ha sempre ottenuto risultati minori rispetto alle politiche”.

Oltre ciò, a preoccupare sarebbero la legge elettorale e la modifica del decreto sicurezza. Sul primo citato si è votato lo scorso 10 settembre ed i veri cambiamenti saranno l’eliminazione dei collegi uninominali e l’alzamento della soglia di sbarramento al 5 per cento.

Infine, per quanto riguarda il decreto sicurezza, Conte ribadisce, si sta lavorando insieme per farlo esaminare dagli uffici in modo da così ottenere una versione finale. Inoltre, il premier sarebbe al lavoro in questo momento anche sulla riforma fiscale.

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