Il Mise, Ministero dello Sviluppo Economico, con sede in via Molise a Roma, è stato evacuato questa mattina per coronavirus.
La struttura sarà sanificata e la maggior parte dei dipendenti sarà sottoposta a tampone da coronavirus per scongiurare altri positivi.
Tamponi per tutti
Tutti i dipendenti del Mise, che sono venuti a contatto con il dipendente con il coronavirus, dovranno sottoporsi al tampone, per scongiurare nuove diffusioni del virus. Intanto, tutto l’edificio dove ha sede il Ministero dello Sviluppo Economico, in via Molise a Roma, dovrà essere sanificato.
Tutto il personale, questa mattina, 24 settembre 2020, è stato fatto uscire. Per il momento, in attesa delle ulteriori indagini sanitarie, tutte le persone venute a contatto con il dipendente dovranno restare in isolamento domiciliare, come prevedono le norme anti contagio. L’evacuazione ha avuto luogo in modo ordinato e tranquillo e, per la sanificazione, bisognerà attendere forse la giornata di domani.
La situazione nel Lazio
Nella sola Capitale, nella giornata di ieri 23 settembre 2020, si sono registrati 135 nuovi positivi, a fronte dei 195 registrati nell’intero Lazio. I decessi, invece, sono stati tre.
Ecco perché, con molta probabilità, la Regione Lazio, potrebbe istituire delle mini zone rosse o dei lockdown di quartiere. L’aumento dei nuovi contagi è dovuto, come ha spiegato Bartoletti, medico responsabile Uscar, a cluster familiari. Un modo, per la Regione, di farsi trovare preparata.
In particolare, si guarda con attenzione agli istituti scolastici. In una sola settimana dal ritorno sui banchi, infatti, sono state diverse le aule chiuse, sanificate e poi riaperte, per far fronte alla presenza di alcuni casi di positività.
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