Un episodio di violenza domestica in provincia di Monza ha portato all’arresto di un 36enne denunciato dal figlio di 3 anni.
Il padre del bimbo è finito in manette ed è emersa una realtà sconvolgente che durava orma da parecchi anni.
Violenza domestica a Monza: bimbo fa arrestare il padre
Una drammatica storia di maltrattamenti in famiglia che arriva dal Nord Italia ha portato con sé una riflessione anche sulla fragilità psicologica dei minori costretti spesso ad assistere a scene tragiche.
Tutto è accaduto a Limbiate in provincia di Monza e ad essere protagonisti un bimbo di appena 3 anni ed i suoi genitori di 33 e 36 anni.
I tre vivono in un appartamento nel quale si è scatenata la violenza dell’uomo.
Non si conoscono le motivazioni ma secondo le prime ricostruzioni il 36enne, in stato alterato a causa dell’alcol, avrebbe iniziato a picchiare con violenza inaudita la donna. Non solo calci e pugni ma anche morsi sulla povera donna.
In casa i due non erano però soli, perché nel suo lettino stava dormendo anche il piccolo figlio della coppia che svegliato dai rumori dell’aggressione ha compiuto un gesto molto coraggioso.
Il bimbo è infatti uscito dall’appartamento e si è recato dai vicini di casa.
Il bambino ha dunque attirato l’attenzione degli adulti nell’altro appartamento suonando il campanello e spiegando a modo suo quanto stava accadendo.
L’allarme ha così portato all’arresto del 36enne effettuato ad opera dei Carabinieri di Cesano Maderno come riporta Leggo.
In ospedale è invece finita la donna che è stata medicata e che ha finalmente rivelato tutte le violenze fino ad allora subite.
Femminicidi e maltrattamenti aumentati durante il lockdown
Il numero dei femminicidi e dei maltrattamenti in famiglia è purtroppo in costante crescita anche se nei primi mesi del 2020 vi è stata un’impennata dei casi a fronte di un calo delle denunce.
Come riporta anche il settimanale Giallo, sarebbero 67 le vittime da inizio anno ad ora mentre a fine dello scorso anno erano 83.
Per quanto riguarda gli abusi i dati non sono più confortanti: ben 9 al giorno le violenze sessuali denunciate.
Spesso le maggiori violenze avvengono proprio all’interno dei nuclei famigliari come nel caso di Monza. Alcune volte nonostante l’attivazione del Codice Rosso a compierle sono soggetti già conosciuti dalle forze dell’ordine per episodi simili come il 36enne papà del bimbo eroe.