Ha ucciso i due fidanzati di Lecce con crudeltà e sadismo, scopriamo di più sul reo confesso Antonio De Marco.
Conosceva Daniele De Santis ed Eleonora Manta il killer Antonio De Marco che è crollato dopo un lungo interrogatorio. Ecco chi è e perché li ha uccisi.
L’omicidio dei due fidanzati di Lecce
Sono stati trucidati a colpi di coltello con una ferocia inaudita nel loro appartamento di Lecce. Eleonora Manta e Daniele De Santis entrambi 30enni hanno perso la vita sotto la furia di un killer spietato che ha inferto 50 coltellate alla ragazza e circa la metà a Daniele, arbitro di serie C.
L’omicidio efferato è accaduto la sera di lunedì 21 settembre: molti testimoni hanno sentito le urla provenire dall’appartamento dove la copia sarebbe andata a convivere proprio quella sera.
Le testimonianze hanno permesso che il cerchio delle indagini si stringesse attorno al sospettato, poi reo confesso, del terribile duplice omicidio.
Nella notte tra il 28 ed il 29 settembre infatti l’assassino ha confessato: si tratta di Antonio De Marco.
Scopriamo chi è e per quale motivo si è accanito con tanta ferocia sui poveri fidanzati che imploravano pietà chiamando disperatamente il vicino di casa in aiuto.
Antonio De Marco: chi è il killer reo confesso?
Ad incastrare il killer di Lecce sono stati i filmati di una videocamera di sorveglianza che lo ha ripreso mentre si allontanava dalla casa in cui si era consumata la mattanza.
Giubbotto nero, felpa con cappuccio calato in testa e zainetto giallo.
Oltre ai filmati a guidare gli inquirenti verso il killer dei bigliettini insanguinati su cui erano scritte a mano annotazioni sulla dinamica del delitto, sull’arma da utilizzare e le vie di fuga da percorrere libere da telecamere.
Il confronto della scrittura ha permesso di giungere ad un sospettato che poi, a seguito di un lungo interrogatorio ha confessato.
Antonio De Marco ha 21 anni anche lui di Lecce come le vittime e di lui si hanno poche notizie.
Il giovane frequentava la facoltà di infermieristica ed aveva abitato nell’appartamento di via Montello di proprietà di De Santis per circa un anno, avendone in affittato una stanza.
Per qualche tempo, si legge su Leggo, i tre giovani erano stati coinquilini anche se la convivenza era risultata difficile come ammesso da Eleonora stessa ad alcune amiche.
Tale convivenza si era interrotta nello scorso agosto, quando Daniele aveva deciso di non rinnovare a De Marco il contratto preferendo convivere solo con Eleonora con cui era fidanzato da 5 anni.
Sul suo profilo di Facebook Antonio ha postato solamente tre giorni prima del delitto una frase inquietante, citando un blog di psicologia:
“Desiderio di vendetta, un piatto da servire freddo”
Come emerso durante il lungo interrogatorio De Marco ha ucciso i due giovani con l’intenzione di torturarli e farli soffrire per punirli di essere felici come riporta un Tweet di Chi l’ha Visto:
“Li ho uccisi perché erano troppo felici”
La freddezza del killer, che aveva progettato il delitto da almeno 10 giorni, si è manifestata anche nei giorni successivi al massacro quando il ragazzo ha continuato a frequentare i corsi universitari presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce come se nulla fosse.
La famiglia di Antonio vive in via Sciesa a Casarano in provincia di Lecce. I vicini di casa hanno ricordato il giovane assassino come un ragazzo timido ed introverso.
Il papà di Antonio, Salvatore De Marco di professione falegname e la madre Rosa si sono barricati in casa alla notizia della confessione del figlio.