Animali selvatici messi al bando dalla Francia per il circo itinerante. La sospensione degli spettacoli sarà graduale e impiegherà circa sette anni.
Lo stop agli animali selvatici nel circo in Francia, rientra in una serie di misure proposte da Barbara Pompili, ministro della transizione ecologica.
Obiettivo: salvaguardare la fauna selvatica in cattività
Lo stop al circo con gli animali selvatici in Francia sarà progressivo. La misura rientra in un piano che ha come obbiettivo il benessere della fauna selvatica in cattività. Le misure sono state ideate dalla ministra Barbara Pompili, che si occupa della transizione ecologica.
Oltre ai circhi, dovranno chiudere anche gli allevamenti di visoni americani. Non potranno essere costruiti, inoltre, nuovi delfinari. La ministra, come si legge con TgCom24, ha affermato:
“È ora di dire basta al circo con animali: il governo deve intervenire urgentemente”.
Il divieto avverrà in modo progressivo e impiegherà tra i 7 ed i 10 anni. Un vero e proprio processo e non una data specifica. Gli animali, che fino ad oggi hanno vissuto in cattività, non potranno essere messi in libertà. Per ognuno di loro dovranno essere trovate delle soluzioni alternative.
Le misure riguarderanno soltanto i circhi itineranti e non altri tipi di spettacoli che richiedono l’impiego di questa tipologia di animali.
Delfinari ed allevamenti
Saranno chiusi, inoltre, gli allevamenti di visoni americani, entro i cinque anni. Inoltre, sarà fatto divieto anche di creare nuovi delfinari (ce ne sono già tre in Francia).
La ministra avrebbe intenzione di creare dei santuari per ospitare i pesci in cattività e riconvertire il personale che attualmente ci lavora. Il governo ha previsto 8 milioni di euro per questo genere di riconversione.