Il bimbo di appena dieci anni di Napoli, prima di suicidarsi ha lasciato un biglietto ai suoi genitori. Ecco cosa c’era scritto.
Intanto, sul corpo del bimbo, i carabinieri di Napoli hanno disposto l’autopsia.
Una comunità sconvolta
Il bimbo di Napoli, è morto nella notte tra lunedì e martedì lasciando sconvolta l’intera comunità. La famiglia ha chiesto che venga mantenuto il riserbo affidandosi a Maurizio Sica e Lucilla Longone, i loro due avvocati. Si attendono i risultati delle indagini.
Il bambino di 10 anni, si è lanciato dal decimo piano del suo appartamento a Chiaia, zona centrale di Napoli. La triste scoperta è stata fatta proprio dai genitori che, non avendolo trovato nel suo letto, hanno scoperto il corpo del figlio, sul ballatoio interno dell’abitazione.
Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia per il corpo del piccolo. Inoltre, le ipotesi in ballo, per il momento, sono diverse. Si attendono anche i risultati delle verifiche informatiche che hanno il fine di verificare se ci sono state connessioni con challenge o alla rete. Ad occuparsi delle indagini il procuratore aggiunto Raffaello Falcone e il pm Raffaele Tufano.
Il biglietto
Nel biglietto lasciato dal bimbo prima di morire, come ha riportato Il Mattino, c’è scritto:
“Vi amo, ho un uomo incappucciato davanti, non ho tempo”.
Un biglietto che avvalora ulteriormente l’ipotesi che il piccolo possa essere stato vittima di un gioco in rete. In particolare, Jonathan Galindo, un gioco particolarmente folle che istigherebbe al suicidio. Tutto inizia con una richiesta di amicizia, su uno dei social, da parte di un uomo mascherato da un cartoon che somiglia a uno della Disney.